Mamme mature, cervello più giovane

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/01/2017 Aggiornato il 12/01/2017

Le mamme mature, sempre più numerose nel nostro Paese, hanno benefici di lungo termine su memoria, concentrazione e capacità di problem solving. Ecco perché

Mamme mature, cervello più giovane

Esigenze lavorative e di realizzazione personale spesso posticipano sempre di più la decisione di avere un figlio. Tale scelta “ragionata” di essere  mamme mature, però, pare assicurare un cervello più attivo in vecchiaia.

Più lucide con l’età

Per le mamme mature la gravidanza comporta dei rischi maggiori, ma ci sono anche gli aspetti positivi: le donne che diventano mamme per l’ultima volta dopo i 35 anni avranno, infatti, un cervello più lucido in età avanzata, almeno stando ai risultati di uno studio pubblicato sulla rivista “Journal of the American geriatrics society”. La ricerca, che ha esaminato  830 donne, ha messo evidenza il legame, ancora da approfondire, tra estrogeni e progesterone e capacità cognitive. 

I parametri presi in considerazione

Nelle mamme mature oggetto della ricerca sono stati valutati parametri come il linguaggio, la  memoria, le capacità di pianificare e concentrarsi e la percezione visiva. I risultati hanno dimostrato che le donne che avevano avuto la loro ultima gravidanza dopo i 35 anni, avevano anche una migliore memoria verbale. Chi, invece, aveva affrontato una prima gravidanza dopo i 24 anni aveva maggiore attenzione, memoria sul lavoro, capacità di ragionamento e di problem solving.

Meglio però non aspettare troppo

“Non intendiamo raccomandare alle donne di aspettare i 35 anni per avere l’ultimo figlio, ma questo è il primo studio che fornisce una prova evidente che vi è una correlazione positiva tra età più avanzata dell’ultima gravidanza e capacità cognitive nel post menopausa”, ha dichiarato Roksana Karim, autrice principale dello studio.

Mamme italiane più vecchie d’Europa   

“Attempate primipare” è il termine medico utilizzato per indicare le mamme over 30 alle prese con la prima gravidanza. Certamente non è molto cortese per descrivere le mamme mature ma, in Italia, stando ai dati Istat, l’età media del parto è cresciuta di molto, passando dai 29,1 anni del 1991 ai 31,4 anni del 2011. Risultato: le madri italiane sono le “più vecchie” d’Europa, visto che nel resto dei Paesi l’età della maternità è ferma attorno ai 30 anni. Solo in Svizzera le donne partoriscono più tardi.

 

 

 

 

 
 
 

In breve

I RISCHI DELLA MATERNITA’ TARDIVA

Diventare mamma è bello a ogni età, ma dopo i 40 è sicuramente più rischioso.  Con l’’età, infatti, aumentano i rischi di malattie cromosomiche, ritardo di accrescimento per il bambino e di ipertensione, diabete gestazionale e gestosi per la futura madre.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti