Quando comunicare la gravidanza al datore di lavoro?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/11/2014 Aggiornato il 03/02/2015

Come diritto di maternità, la futura mamma può avvisare il datore di lavoro in merito alla gravidanza iniziata. Ecco quando è meglio farlo.

Gravidanza e lavoro: i trucchi per stare comode alla scrivania

Domanda: Quando comunicare la gravidanza al datore di lavoro?

Risposta

Per legge non si è obbligate ad informare il datore di lavoro in merito alla propria gravidanza, ma è bene farlo quanto prima soprattutto se si svolgono mansioni a rischio. In ogni caso è prassi comunicare la gravidanza entro il terzo mese circa. Occorre consegnare al datore di lavoro e all’istituto erogatore dell’indennità di maternità (come l’Inps), il certificato medico indicante la data presunta del parto, per godere dei mesi di astensione obbligatoria.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HC

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbio per il risultato del test di Coombs

24/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, dopo l'immunoprofilassi, il test di Coombs risulta negativo significa che non vi è sensibilizzazione verso il fattore RH: si tratta di un esito di cui essere contenti.   »

Dubbio sul valore dell’alfafetoproteina in gravidanza

22/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il dosaggio dell'alfafetoproteina con il miglioramento delle tecnica ecografica ha perso significato come indagine per individuare alcune malformazioni del feto, come la spina bifida.   »

Streptococco vaginale al quinto mese di gravidanza

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Lo streptococco vaginale è di riscontro frequente in gravidanza. Se individuato molte settimane prima del parto va trattato solo se dà luogo a sintomi.   »

Verso la sesta settimana l’embrione non si vede: proseguirà la gravidanza?

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non è raro che prima della sesta settimana l' ecografia non visualizzi l'embrione, senza che questo sia automaticamente brutto segno. Sarà comunque l'ecografia successiva a chiarire se la gravidanza è evolutiva o no.   »

Fai la tua domanda agli specialisti