MICI: la gravidanza è possibile

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 13/08/2021 Aggiornato il 13/08/2021

Le donne con malattie infiammatorie croniche intestinali o MICI possono avere figli. L’importante è seguire alcune precauzioni durante la gravidanza. Al via una campagna

MICI: la gravidanza è possibile

“Insieme si può”: è questo lo slogan della nuova campagna della società scientifica IG-IBD  – il Gruppo Italiano per le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (Italian Group for Inflammatory Bowel Diseases, IG-IBD) – dedicata proprio a questo gruppo di malattie note come MICI. L’obiettivo è lanciare un messaggio incoraggiante per far capire alle donne che ne soffrono che, nonostante tutto, possono condurre una vita normale e anche affrontare serenamente una gravidanza. 
 

Che cosa sono

Il gruppo delle malattie infiammatorie croniche intestinali o MICI comprende sia la malattia di Crohn sia la colite ulcerosa. La prima è una patologia che può riguardare qualsiasi tratto dell’intestino (ma colpisce con più frequenza ileo e colon) e può manifestarsi con sintomi come diarrea e dolore addominale.
La seconda è una patologia che interessa l’intestino crasso (colon), che diventa infiammato e ulcerato (fissurato o eroso), e che può causare anch’essa sintomi come crampi addominali, urgenza di evacuazione e diarrea.

Secondo i dati aggiornati, oggi le MICI coinvolgono 250 mila persone. Non ci sono distinzioni di genere: uomini e donne ne sono colpiti in percentuali uguali. 

Che cosa succede durante la gravidanza

Con i trattamenti e gli accorgimenti giusti, le persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche intestinali possono condurre una vita normale: lavorare, viaggiare e anche avere figli. Non è vero che una donna che ha le MICI non possa affrontare una gravidanza. Basta adottare le giuste precauzioni e fare attenzione per limitare i rischi.
La gestazione, infatti, non comporta un peggioramento delle condizioni della donna. Solo se la futura mamma rimane incinta durante una fase attiva di malattia, c’è la possibilità che il bambino nasca prematuro  o sottopeso, tuttavia non ci sono pericoli di malformazioni.

Non bisognerebbe interrompere le cure

Per questo, sarebbe meglio cercare un bambino nelle fasi di remissione. “Ma al fine di garantire una gravidanza sicura, è sufficiente seguire le corrette indicazioni che vengono suggerite da ginecologi e gastroenterologi, figure chiave nella vita della donna affetta da IBD, purché vi sia un approccio condiviso” spiega il gastroenterologo Marco Daperno, segretario della Società Scientifica IG-IBD. “ Il nostro impegno è quello di invitare a proseguire le terapie per le malattie infiammatorie croniche intestinali: per la maggior parte di esse, la prosecuzione è più sicura della loro interruzione”.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Grazie all’evoluzione delle cure e ai nuovi farmaci disponibili ogni donna con Malattia di Crohn o Colite Ulcerosa può diventare madre. Il consiglio per le donne con MICI che sognano di avere un bambino è di affidarsi ai loro medici, chiedendo consigli, supporto, informazioni.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti