Carlo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 09/01/2024

Origine e significato del nome Carlo

L’origine e il significato

È un nome di origine germanica, utilizzato per indicare “un uomo libero, ma senza beni ereditari”. Carlo è sinonimo di “forte, valoroso”. Uno dei personaggi storici che più degnamente portò questo nome fu Carlo Magno, leggendario sovrano della dinastia carolingia, ma non c’è casa regnante che non abbia avuto tra le sue fila monarchi, re o principi che hanno portato questo nome. Nella letteratura si ricordano, tra gli altri, Carlo Collodi, Carlo Cattaneo, Carlo Castellaneta, Carlo Levi, Carlo Emilio Gadda.

L’onomastico

La Chiesa festeggia San Carlo Borromeo il 4 novembre, come il principale protettore dei moltissimi “Carli” e anche patrono degli studi. Altro onomastico può essere, per chi porta questo nome, il 7 gennaio, data in cui viene festeggiato San Carlo da Sezze.

Scopri tutti i nomi maschili per il tuo bambino

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti