Anita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 09/01/2024

Origine e significato del nome Anita

L’origine e il significato

È il diminutivo spagnolo del nome Anna e la sua diffusione in Italia è legata all’epopea garibaldina: si chiamava, infatti, Anita la prima moglie di Garibaldi che lo accompagnò nei momenti cruciali della sua lotta. Per l’etimologia dobbiamo quindi rifarci ad Anna, nome di origine ebraica che deriva dal verbo “Hannah” e che significa “(Dio) ha concesso la grazia”. Questo nome veniva infatti spesso attribuito alle bambine a lungo attese. È tuttora legato all’immagine dell’attrice Anita Ekberg.

L’onomastico

Sono molte le “Anne” riconosciute dalla Chiesa, ma normalmente le “Anite” festeggiano l’onomastico il 26 luglio, giorno dedicato a santa Anna, la madre della Madonna.

Scopri tutti i nomi femminili per la tua bambina

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti