Beatrice

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 09/01/2024

Origine e significato del nome Beatrice

L’origine e il significato

Deriva dal verbo latino “beare” che vuol dire “arricchire, rendere felice”. Il nome, quindi, significa “colei che rende felice” nello spirito. Di tradizione cristiana, è stato utilizzato sin dai primi fedeli, che interpretavano il termine “beato” come colui che ha raggiunto la felicità eterna. La sua diffusione è legata alla letteratura: Beatrice è il nome della donna che guida Dante nel suo viaggio nel Paradiso del poema “La Divina Commedia”.

L’onomastico

Chi porta questo nome può festeggiare l’onomastico il 18 gennaio, giorno in cui la Chiesa ricorda santa Beatrice martire o il 29 luglio, data in cui la Chiesa celebra santa Beatrice, vissuta nella prima metà del 1200 e fondatrice di vari conventi in Belgio.

Scopri tutti i nomi femminili per la tua bambina

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti