Iris

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 09/01/2024

Origine e significato del nome Iris

L’origine e il significato

Questo nome così delicato affonda le sue radici nella mitologia classica. Iris era, infatti, la messaggera degli dei e il nome significa “arcobaleno”. Ogni volta che ne vedevano uno, infatti, gli antichi pensavano che la ragazza con le ali dorate lo usasse come ponte e ci camminasse sopra per portare i suoi messaggi dall’Olimpo alla terra. Questo significato è rimasto nella parola italiana “iride”, che indica appunto i colori dell’arcobaleno. Con il tempo il nome ha assunto anche il significato di “giaggiolo”, un tipo di fiore. In Italia il nome ha avuto fortuna soprattutto a seguito di un’opera lirica di Pietro Mascagni su libretto di Luigi Illica, “Iris”.

L’onomastico

Non esiste alcuna santa con questo nome e quindi chi lo porta non ha giorno onomastico.

Scopri tutti i nomi femminili per la tua bambina

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti