Alberto

Laura Tuan A cura di Laura Tuan Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 09/01/2024

Origine e significato del nome Alberto

L’origine e il significato

Forma contratta di Adalberto, è un nome di origine germanica importato in Italia dai Franchi. Deriva dal germanico “adal” = “nobiltà” e “berth” = “splendente” oppure “illustre”. Il significato del nome è quindi “uomo di illustre nobiltà”. Portare questo nome favorisce la sincerità, l’apertura verso gli altri, lo spirito di avventura, il coraggio.Tra gli scrittori che hanno portato questo nome, Albert Camus e Alberto Moravia, ma anche il premio nobel Albert Einstein, l’amatissimo attore Alberto Sordi e lo sciatore Alberto Tomba. L’uomo che più ha influito sulla diffusione del nome è stato Alberto Magno, filosofo scolastico maestro di san Tommaso d’Aquino, morto a Colonia nel 1280 e dichiarato dottore della Chiesa da papa Pio XI.  

L’onomastico

Chi porta questo nome può festeggiare l’onomastico il 15 novembre, giorno in cui la Chiesa ricorda sant’Alberto Magno, protettore degli studiosi di scienze naturali. Il 23 aprile è invece solo per Adalberto.

Numero fortunato:  1 (Alberto); 5 (Adalberto)

Simbolo portafortuna: Un ramo di lavanda

Scopri tutti i nomi maschili per il tuo bambino

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti