Aurelio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 09/01/2024

Origine e significato del nome Aurelio

L’origine e il significato

Due sono le possibili etimologie di questo nome. Secondo alcuni deriverebbe dal sabino “ausel” (“sole”) che si sarebbe poi trasformato in “aurel”; secondo altri, invece, il nome sarebbe formato dalla parola latina “aurum” (“oro”) e da quella greca “élios” (“sole”). Il sole è quindi l’elemento costante che conferisce al significato del nome una connotazione di buona fortuna. Da ricordare, tra i personaggi famosi che si chiamarono così, l’imperatore romano Marco Aurelio che fu anche filosofo, come attesta la raccolta di pensieri che ci ha lasciato. In epoca più recente portò questo nome Aurelio Saffi, triumviro, insieme a Mazzini e Armellini, della Repubblica romana del 1849.

L’onomastico

L’onomastico cade il 20 luglio, giorno in cui la Chiesa ricorda sant’Aurelio vescovo e martire.

Scopri tutti i nomi maschili per il tuo bambino

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti