Ormoni in gravidanza: a cosa servono estrogeni e progesterone?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/09/2014 Aggiornato il 26/09/2014

Estrogeni e progesterone sono due sostanze importantissime per la salute della donna. Ma questi ormoni in gravidanza diventano addirittura indispensabili

Ormoni in gravidanza: a cosa servono estrogeni e progesterone?

Praticamente in tutte le fasi della vita di una donna i livelli ormonali giocano un ruolo fondamentale. A eccezione dell’infanzia, infatti, le altre epoche sono scandite anche dalla produzione ormonale. Inclusa la gestazione. Anzi, gli ormoni in gravidanza raggiungono probabilmente “l’apice” della loro attività. In particolare, giocano un ruolo chiave estrogeni e progesterone. Ecco perché.

Svolgono moltissimi compiti

Gli ormoni in gravidanza vengono prodotti da quattro strutture. Innanzitutto, dal corpo luteo, ossia ciò che rimane del follicolo (l’involucro che contiene la cellula uovo fino al momento della maturazione) dopo che è avvenuta l’ovulazione. In secondo luogo, dalla placenta, l’organo che nutre e ossigena il feto, e dal feto stesso. Infine, dalle ghiandole endocrine della donna.

Esercitano una serie di azioni

– Assicurano il corretto funzionamento di tutti gli organi della mamma;

– garantiscono il buon proseguimento della gestazione;

– permettono l’accrescimento del feto;

– proteggono il bebè dalle aggressioni.

I più attivi nei nove mesi

I principali ormoni in gravidanza sono estrogeni e progesterone. Basti pensare che in un solo giorno una donna incinta sintetizza tanti estrogeni (ormoni sessuali) quanti ne rilascia in tre anni una donna che non aspetta un bambino.

Gli estrogeni

Gli estrogeni sono ormoni sessuali femminili che normalmente svolgono varie funzioni. In gravidanza vengono prodotti in grandi quantità perché assolvono a diversi compiti essenziali. In primo luogo, è anche grazie a loro che il feto riceve tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per crescere. Infatti, aumentano la velocità del flusso sanguigno nella placenta.  Non solo. Sono anche “amici” dell’allattamento al seno. Nel corso dei nove mesi si occupano di incrementare la componente adiposa nel seno e di formare i dotti galattofori, i canalini che portano il latte al capezzolo.

Il progesterone

Si tratta di un altro ormone sessuale prodotto dal corpo femminile, i cui livelli aumentano nel corso della dolce attesa. Del resto, serve fin dalle primissime fasi. Infatti, interrompe il ciclo mestruale e previene gli aborti spontanei precoci. In che modo? Impedisce che il corpo della mamma consideri il feto come elemento estraneo e lo rigetti. Inoltre, prepara la mucosa che ricopre internamente l’utero, chiamata endometrio, all’impianto dell’uovo fecondato. Ma i suoi compiti non finiscono qui. Il progesterone permette all’utero di crescere di pari passo al bambino. E favorisce l’aumento del seno, agendo in due modi distinti: da un lato dilata i vasi sanguigni, accrescendo l’afflusso di sangue alla zona, dall’altro stimola lo sviluppo dei lobuli, le piccole strutture in cui è suddivisa la mammella. 

In breve

EFFETTI ANCHE NEGATIVI

Per quanto indispensabili, gli ormoni in gravidanza sono anche responsabili di effetti poco piacevoli. Infatti, sono proprio le variazioni ormonali a causare gran parte dei disturbi tipici dei nove mesi.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti