A cura di “La Redazione”Pubblicato il 06/01/2015Aggiornato il 09/02/2015
Viene eseguita ormai solo in casi selezionati, come per un cesareo d'urgenza o per particolari problemi organici della donna
Con questo tipo di anestesia la futura mamma viene completamente addormentata, quindi non può assistere alla nascita del bambino. Inoltre, il taglio della ferita e lo smaltimento del farmaco rallentano la ripresa della donna che per i primi giorni dopo l’intervento non è, in genere, in condizione di accudire il bebè. È indicata per i cesarei d’urgenza e quando la partoriente soffre di problemi di coagulazione del sangue o alla schiena che non rendono possibile il ricorso alla spinale o all’epidurale.
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