Contrazioni del parto: ecco come si “misurano”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/06/2013 Aggiornato il 10/06/2013

Saper “misurare” le contrazioni dell’utero è molto utile al ginecologo per capire quanto è vicino il momento del parto

Contrazioni del parto: ecco come si “misurano”

 

 

Quando la donna inizia ad avvertire le prime contrazioni dell’utero, che preannunciano l’inizio del parto, deve calcolarne con un orologio la durata e la frequenza.
Queste misurazioni delle contrazioni sono, infatti, molto utili al ginecologo per capire se tutto stia procedendo in modo regolare e quanto sia presumibilmente vicino il momento del parto. Pertanto, è importante annotare su un quaderno i risultati, per poter controllare la loro variazione nel tempo.

Durata e frequenza

La durata di una contrazione si misura da quando inizia a quando finisce. Di solito, è pari a circa 20 secondi nella fase iniziale e 60-90 secondi in quella finale. Poiché il tempo è comunque minimo, è meglio calcolarlo con l’aiuto di un cronometro o di un orologio che misura anche i secondi.
La frequenza, invece è l’intervallo di tempo tra le contrazioni, un intervallo che diventa sempre più breve in prossimità del parto vero e proprio, cioè la nascita del bambino. All’inizio del travaglio le contrazioni possono presentarsi anche con intervalli di 15-30 minuti, mentre alla fine si susseguono ogni 2-3 minuti.

In breve

CI SONO ANCHE QUELLE "FALSE"

Uno dei segnali tipici dell’avvicinarsi dell’inizio del parto è il passaggio dalle contrazioni false a quelle vere. Un passaggio non sempre chiaro e immediato: comunque, la futura mamma può capire che si tratta di vere e proprie contrazioni preparto quando si susseguono a intervalli regolari.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti