Cordone ombelicale: molte mamme lo conservano per uso privato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/04/2014 Aggiornato il 18/04/2014

Conservazione del cordone ombelicale: secondo dati aggiornati, dalle 10 alle 16 mila mamme decidono di tenerlo per uso privato. A donarlo, invece, sono 20 mila 

Cordone ombelicale: molte mamme lo conservano per uso privato

La donazione del cordone ombelicale rappresenta un gesto importantissimo, in grado di salvare tante vite. Eppure, sono ancora poche le donne che decidono di compierlo. Molte scelgono la conservazione per uso personale, che secondo molti esperti è “inutile”. Lo rivelano i dati raccolti dal Centro nazionale trapianti, presentati nelle scorse settimane durante un’audizione in Commissione igiene e sanità del Senato.

Una miniera di cellule

Il sangue prelevato dal cordone ombelicale contiene cellule staminali emopoietiche, cellule indifferenziate in grado di produrre globuli bianchi, globuli rossi, piastrine e, di conseguenza, nuovo sangue. Per questo motivo, donare il cordone ombelicale può significare dare nuova speranza a bambini e persone affetti da malattie del sangue o del midollo osseo.

La conservazione privata è a pagamento

Secondo i dati raccolti, nel 2010 fra le 10 e le 16 mila gestanti hanno deciso di conservare a uso personale il cordone ombelicale del proprio figlio. In che modo? Depositandolo, a pagamento, presso banche estere. Questa pratica, infatti, non è contemplata dal servizio sanitario pubblico italiano e non è ammessa in Italia. A donare a fini solidaristici il cordone, invece, sono state 20 mila donne.

Non ha giustificazioni scientifiche

“Conservare per uso autologo non ha senso. Non esiste una letteratura scientifica su trapianti di sangue cordonale che sia rappresentativa in termini numerici” ha spiegato Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti. Del resto, nel momento in cui compare una malattia, non avrebbe senso utilizzare cellule provenienti dallo stesso sangue che hanno prodotto quella malattia. Al contrario, la donazione può salvare la vita a migliaia di persone.

 

In breve

LA DONAZIONE NON SI PUO’ FARE OVUNQUE

Purtroppo, donare il cordone oggi non è così semplice: su 1.000 punti nascita solo 319 permettono questa pratica. 

Diario della gravidanza

Iscriviti al diario della gravidanza: scopri ogni settimana come cresce il tuo bambino, come cambi tu mamma, i sintomi da gravidanza, gli esami da fare e tanti consigli e curiosità.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti