Hai un tatuaggio sulla schiena? L’epidurale è a rischio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/10/2013 Aggiornato il 10/10/2013

Ci sono possibili rischi di infezioni o irritazioni se la mamma che vuole partorire con l’epidurale si è fatta tatuare la schiena 

Hai un tatuaggio sulla schiena? L’epidurale è a rischio

Rischio infezioni e irritazioni per le mamme tatuate nella zona lombare (la parte bassa della schiena) che vogliono partorire senza dolore con l’aiuto dell’anestesia epidurale. La parte “dipinta” infatti, può coincidere con la zona della puntura.

Può creare problemi

“Nel momento in cui viene effettuata l’epidurale c’è il rischio che l’ago possa veicolare alcune particelle del pigmento del tatuaggio all’interno del canale vertebrale” spiega la dottoressa Adriana Paolicchi, presidente della Società italiana di anestesia rianimazione emergenza e dolore (Siared) affiliata all’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri (Aaroi-Emac). “Questo rischio potrebbe creare irritazione, infiammazione o infezione dei rami nervosi che, partendo dal midollo spinale, decorrono in questo canale”.

Va spostato il punto della puntura

In questo caso può essere opportuno eseguire l’epidurale in un altro punto. “Il medico specialista che esegue l’analgesia per il parto naturale (o per il cesareo) dovrebbe evitare la zona del tatuaggio” precisa Paolicchi. In alcuni casi questo è possibile selezionando uno spazio intervertebrale con cute sovrastante libera o eseguendo la puntura attraverso una zona di cute libera da pigmento all’interno dell’area del tatuaggio. Quando questi accorgimenti non possono essere attuati, “le normali regole di prudenza portano a sconsigliare l’epidurale”, conclude Paolicchi.

Bisogna informare le donne

Secondo il presidente della Società italiana di anestesia rianimazione emergenza e dolore è necessario prevedere durante la visita anestesiologica che precede l’intervento e nel corso del consenso informato, che questa tipologia di rischio sia ben sottolineata dallo specialista alla paziente tatuata. Controindicazioni assolute esistono, invece, per i casi in cui la cute sede di tatuaggio o nelle sue immediate vicinanze, presenti segni di infiammazione o tatuaggi recenti, quando il pigmento potrebbe non essere ancora del tutto assorbito dal sottocute o ci sia una residua infiammazione dovuta alla reazione al colore. 

In breve

CHE COS'È L'ANALGESIA EPIDURALE

L’epidurale è una tecnica anestesiologica che determina un’analgesia parziale dalla vita in giù, permettendo alla gestante di mantenere uno stato di coscienza vigile e una respirazione spontanea durante il travaglio. Consiste nell’introduzione attraverso un ago, a livello della regione lombare, di un sottilissimo tubicino di plastica (cateterino) che viene posizionato a circa 4-5 centimetri dal piano cutaneo, a livello dello spazio epidurale. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo un aborto spontane posso cercare subito un’altra gravidanza?

04/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se non c'è stato bisogno di effettuare la revisione della cavità uterina (raschiamento), si può cercare una nuova gravidanza dal momento in cui le ovaie recuperano la loro normale attività.  »

Distacco che non si è ancora risolto in 12^ settimana

04/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può ben sperare che l'entrata nel secondo trimestre di gravidanza segni la fine delle perdite di sangue legate al distacco e, naturalmente, la sua risoluzione.   »

Ho avuto un aborto: posso cercare un’altra gravidanza?

28/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti