Il 90% dei papà italiani assiste al parto

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/04/2015 Aggiornato il 13/04/2015

È quanto emerge dal decimo rapporto sulla nascita del ministero della Salute. Premiati gli ospedali pubblici

Il 90% dei papà italiani assiste al parto

Il decimo Rapporto sull’evento nascita in Italia presentato dal Ministero della Salute e basato sui dati forniti da 567 punti nascita nel nostro Paese, ha consentito un’indagine molto accurata e interessante sulla gravidanza e il parto nel nostro Paese. Dalla ricerca risulta che l’88% dei parti avviene in istituti di cura pubblici e oltre il 90 dei padri decide di assistere al parto.

Il primo figlio dopo i 31 anni

L’età media della madre è di 32,6 anni per le italiane, mentre scende a 29,4 anni per le straniere. L’età media al primo figlio è per le donne italiane quasi in tutte le Regioni superiore a 31 anni, con variazioni sensibili tra Nord e Sud. Le donne straniere partoriscono il primo figlio in media a 27,7 anni. Delle donne che hanno partorito nel 2011, il 44,2% ha una scolarità medio alta, il 31,8% medio bassa e il 23,9% ha conseguito la laurea. Il 65,9% delle donne italiane ha un’occupazione lavorativa. La gravidanza è molto medicalizzata. Il rapporto rileva, infatti, che nell’85% dei casi il numero di visite ostetriche effettuate è superiore alle 4 raccomandate, e nel 73,1% delle gravidanze si fanno più di 3 ecografie.

Ancora troppi cesarei

In media, il 36,7% dei parti avviene con taglio cesareo, con notevoli differenze regionali che comunque evidenziano che in Italia vi è un ricorso eccessivo all’espletamento del parto per via chirurgica. Nel 2011, il 19% dei parti è relativo a madri di cittadinanza non italiana. Tale fenomeno è più diffuso al Centro-Nord dove oltre il 25% dei parti avviene da madri non italiane; in particolare, in Emilia Romagna e Lombardia, il 28% delle nascite è riferito a madri straniere. Nell’ambito delle tecniche diagnostiche prenatali invasive, sono state effettuate in  media12,4 amniocentesi ogni 100 parti. A livello nazionale alle madri con più di 40 anni il prelievo del liquido amniotico è stato effettuato nel 35,87% dei casi.

Padri e figli

La donna ha accanto a sé al momento del parto (esclusi i cesarei) nel 90,6% dei casi il padre del bambino, nel 8,15% un familiare e nell’1,26% un’altra persona di fiducia. La presenza di una persona di fiducia piuttosto che di un’altra risulta essere influenzata dall’area geografica. Il ricorso ad una tecnica di procreazione medicalmente assistita è effettuato in media 1,43 gravidanze ogni 100. La tecnica più utilizzata è stata la fecondazione in vitro con successivo trasferimento di embrioni nell’utero, FIVET, seguita dal metodo di fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma, ICSI.

 

 

 

In breve

I NUMERI DELLA TERAPIA INTENSIVA

L’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (Utin) è presente in 124 dei 567 punti nascita analizzati nel rapporto del ministero della Salute.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti