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Altro che chiedere in anticipo e senza motivo il parto cesareo. Un nuovo studio dell’Henry Ford Hospital di Detroit dimostra che può provocare un aumento delle allergie nei bambini.
Rischio cinque volte più elevato
La ricerca, presentata all’annuale meeting dell’American academy of allergy, asthma and immunology di San Antonio in Texas, ha dimostrato che i neonati messi al mondo con il parto cesareo hanno cinque volte in più la possibilità di sviluppare allergie nel corso dell’infanzia in confronto ai bambini nati senza ricorrere al parto cesareo.
Studiati 1.258 neonati
I risultati dello studio dimostrano che i bimbi nati da parto cesareo posseggono una maggiore propensione alle allergie quando sono esposti ad alti livelli di comuni fonti allergiche come il pelo di cani e gatti e gli acari della polvere. Lo studio ha coinvolto 1.258 neonati e li ha seguiti in quattro periodi diversi: a un mese, a sei mesi, a un anno e a due anni. Sono stati poi analizzati dati provenienti dal cordone ombelicale, dai campioni di sangue del bebè e dei genitori, dal latte materno, dalla polvere di casa e dalle storia delle allergie di famiglia.
In breve
NEL 43% DEI CASI L'INTERVENTO È INGIUSTIFICATO
In Italia si ricorre al cesareo con estrema, a volte troppa, facilità. Il ministero della Salute parla di un 43% di casi in cui il taglio cesareo non sarebbe necessario. Oltre ai rischi per la donna, in quanto si tratta sempre di un intervento chirurgico, questa ricerca fa pensare che vi possono essere anche effetti negativi nel lungo periodo, come lo sviluppo di allergie nel neonato.