Il parto prematuro interrompe lo sviluppo del cervello

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/07/2013 Aggiornato il 04/07/2013

Un recente studio associa il parto prematuro a uno sviluppo ridotto del cervello dei bambini, soprattutto in determinate aree

Il parto prematuro interrompe lo sviluppo del cervello

I bambini che nascono con parto prematuro potrebbero andare incontro ad altre difficoltà oltre a quelle individuate da tempo, come problematiche di respirazione, emorragie, difese basse, squilibri della termoregolazione. Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori del King’s College di Londra e pubblicato sulla rivista Pnas, infatti, il parto prematuro causa un’interruzione dello sviluppo del cervello.

La nuova scoperta

Gli autori dello studio hanno analizzato le immagini del cervello di 65 bambini nati dopo la ventisettesima settimana di gestazione, ottenute grazie a un’innovativa risonanza magnetica. Hanno così scoperto che il parto prematuro ha interrotto lo sviluppo del cervello in uno stadio chiave di maturazione. In particolare, è emerso che nei piccoli nati prematuramente era ridotto lo sviluppo della corteccia cerebrale nelle aree correlate ai processi sociali ed emotivi, al potere decisionale, alla memoria e all’elaborazione visuale e spaziale.

Il momento del parto lascia un’impronta nel bambino

Quando i bambini hanno compiuto i due anni di età sono stati sottoposti ad alcuni test riguardanti il neurosviluppo. Ebbene, i piccoli nati in anticipo hanno ottenuto punteggi più bassi nei test rispetto a quelli nati a termine. Secondo i ricercatori queste scoperte dimostrano che la nascita prematura può lasciare un’impronta ben precisa nel bambino e compromettere lo sviluppo del cervello.

Quando si parla di prematurità

Si parla di parto pretermine quando il bambino nasce entro le 37 settimane di gestazione (259 giorni). Questo parto può essere naturale o indotto dai medici. La prematurità è moderata se la nascita avviene fra le 32 e le 37 settimane di gestazione e il peso del bambino è compreso fra i 1.500 e i 2.500 grammi. Invece, è seria se il piccolo nasce prima delle 32 settimane e pesa meno di 1.500 grammi.

 

In breve

OGGI MOLTI PREMATURI SOPRAVVIVONO

La nascita prematura comporta una serie di rischi, fra cui sembra anche uno sviluppo ridotto del cervello. Del resto, prima delle 38 settimane, il piccolo non è ancora pronto ad affrontare una vita al di fuori dell’utero. Tuttavia, oggi, grazie agli enormi progressi compiuti dalla scienza, molti bimbi nati pretermine riescono a sopravvivere e a stare bene.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti