Argomenti trattati
All’inizio del periodo attivo
La donna può stare in piedi e camminare, favorendo anche la discesa del bambino verso il collo (la parte inferiore) dell’utero. Può appoggiarsi al partner o a un’altra persona, a una parete, oppure piegarsi in avanti per evitare che il piccolo continui a pesare sulla colonna vertebrale. Se, invece, riesce ad affrontare meglio i dolori del travaglio stando seduta, è bene che tenga le gambe divaricate.
Man mano che aumentano le doglie
La futura mamma starà meglio e avvertirà meno i dolori del travaglio in questa fase del parto stando seduta, in ginocchio oppure distesa. Per alleviare il mal di schiena è preferibile mettersi carponi con le gambe leggermente divaricate.
Durante le contrazioni
Per attenuare i dolori lombari (alla parte bassa della schiena) durante il travaglio può essere utile dondolare il bacino in avanti, avendo l’accortezza di mantenere la schiena dritta.
In breve
MOLTO DIPENDE DAGLI OSPEDALI
Oggi molte strutture ospedaliere consentono alle donne in procinto di partorire di muoversi liberamente, proprio per alleviare i dolori del travaglio e del parto. Anche perché la “classica” posizione supina è quella meno naturale… È importante, però, informarsi bene prima.