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Molte la sminuiscono, invece la scelta dell’ospedale per il parto è molto importante. La mamma, infatti, deve sentirsi completamente a proprio agio e sicura in quel momento così delicato ed emozionante. Per questo, fra i vari aspetti che deve prendere in considerazione per la sua decisione, non deve dimenticare quello dell’accoglienza. Lo hanno ricordato gli esperti riuniti in occasione del XIX Congresso nazionale “Benessere e bellezza in gravidanza”, organizzato dall’Agico, l’Associazione ginecologi consultoriali.
È una libera scelta
I futuri genitori possono decidere non solo a quale medico affidarsi per i controlli in gravidanza, ma anche l’ospedale o la clinica in cui avverrà il parto. Ideale sarebbe mantenere una certa continuità: se possibile, è bene effettuare visite, controlli, ma anche corsi pre-parto e di accompagnamento alla nascita e al parto nella stessa struttura o in strutture che sono affiliate o in collegamento fra loro. In questo modo, la coppia si sente maggiormente rassicurata e a proprio agio. In ogni caso, occorre tenere presente che al momento del parto non è scontato che siano presenti il ginecologo o l’ostetrica che hanno seguito tutta la gestazione. Soprattutto negli ospedali pubblici, infatti, l’evento sarà gestito dal personale di turno.
I consigli degli esperti
In genere, alla donna incinta si consiglia di considerare una serie di elementi per scegliere l’ospedale in cui partorire. Sicuramente è importante individuare la struttura che meglio risponde alle proprie esigenze e aspettative. Per esempio, se si vuole l’epidurale, occorre rivolgersi ai reparti che dispongono di un servizio di analgesia 24 ore su 24, mentre se si desidera il rooming in a quelli che permettono di tenere il bimbo sempre con sé. Le mamme dovrebbero però fare attenzione anche a un altro aspetto. “Quello di cui le donne incinte hanno veramente bisogno è l’accoglienza, ancor più del ricovero. Le future mamme vivono un momento molto importante e delicato, le strutture dove andranno a partorire devono essere adeguate” ha spiegato Luigi Cersosimo presidente di Agico.