Parto in acqua declassato? Pochi benefici

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/08/2016 Aggiornato il 01/08/2016

Il parto in acqua, tanto amato dalle future mamme, non sarebbe una pratica da incoraggiare. I risultati di una ricerca controcorrente

Parto in acqua declassato? Pochi benefici

Per giungere a questa conclusione, che non mancherà di suscitare polemiche, un gruppo di ricercatori inglesi ha passato in rassegna ben 29 pubblicazioni scientifiche sul parto in acqua. Tirate le somme, gli scienziati hanno decretato che non ci sono prove che documentino benefici o rischi aggiuntivi per i bambini nati in acqua, se confrontati ad altri nati con parto naturale o cesareo

Non è la prima volta

Alla stessa conclusione, per la verità, era già arrivato un altro studio pubblicato a gennaio sulla rivista Journal of Midwifery and Women’s Health, dopo avere messo a confronto 6.500 i parti in acqua con oltre 10.000 parti naturali e cesarei. In questa ricerca non era emerso nessun rischio particolare per i neonati derivante dal parto in acqua, ma era risultata una probabilità leggermente più alta (dell’11 per cento) per le donne di andare incontro a una lacerazione perineale e, più in generale, a un trauma del tratto genitale.

L’esperienza dell’ospedale di Poggibonsi

In Italia da dieci anni l’ospedale di Poggibonsi, in provincia di Siena, rappresenta il punto di riferimento per la formazione delle ostetriche per il parto in acqua. Su un punto sono tutti d’accordo, ginecologi, ostetriche e donne in dolce attesa: l’effetto rilassante dell’acqua aiuta ad “addolcire” il momento finale della gravidanza.

Come si svolge

La donna può immergersi nella vasca (alta all’incirca settanta centimetri) quando il travaglio è già iniziato e si registra una dilatazione cervicale pari ad almeno tre centimetri. L’acqua ha una temperatura di 36 gradi, che rimane costante per tutta la durata delle operazioni e viene sostituita a ogni parto, perciò il rischio di contrarre infezioni  è quasi nullo. Nessuna particolare indicazione viene data per la posizione e la gestante può scegliere quella che preferisce. Il calore dell’acqua permette di avvertire meno sofferenza durante le contrazioni. Di conseguenza, si riducono i tempi del travaglio e l’impiego degli antidolorifici. Il parto in acqua è comunque sconsigliato in caso di posizione podalica del neonato, parto prematuro e gemellare.

 

 

 
 
 

In breve

TANTO RELAX

In acqua per la future mamma è più facile rilassarsi, in quanto la spinta idrostatica dell’acqua riduce il peso corporeo e la donna è più libera di assumere la posizione che preferisce.

 

Diario della gravidanza

Iscriviti al diario della gravidanza: scopri ogni settimana come cresce il tuo bambino, come cambi tu mamma, i sintomi da gravidanza, gli esami da fare e tanti consigli e curiosità.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti