Parto: gli esercizi per l’addome e i fianchi da fare in acqua

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/07/2013 Aggiornato il 25/07/2013

Per arrivare preparate al momento del parto, si possono effettuare esercizi per l’addome e i fianchi in acqua

Parto: gli esercizi per l’addome e i fianchi da fare in acqua

Arrivare preparate e in forma al momento del parto è importante. Se il ginecologo dà il via libera, è molto utile fare esercizi in acqua per l’addome e i fianchi. In questo modo si affronta con più facilità la fase finale dalla gravidanza e si riesce a gestire meglio il travaglio.

Per combattere alcuni disturbi

Gli esercizi per l’addome e i fianchi sono utili per una serie di ragioni, anche e soprattutto in prossimità del parto, in quanto aiutano a prevenire e combattere problematiche comuni nel terzo trimestre, come le difficoltà di circolazione, la sciatalgia e la lombalgia.

Per allenarsi in vista della nascita

Questi esercizi, inoltre, permettono alla donna di conoscere e concentrarsi sull’addome, il pavimento pelvico e il perineo in vista del parto. Si tratta di aree “chiave” durante il travaglio e il parto: infatti, saranno coinvolte dalle contrazioni, dalla discesa e uscita del bambino, dalle spinte. Infine, questa ginnastica è utile anche dal punto di vista estetico: permette di non accumulare troppo peso e grasso su pancia e fianchi.

I movimenti più indicati

Più il pancione aumenta e più svolgere gli esercizi per l’addome e i fianchi può essere difficile. Per questo, è consigliato allenarsi in acqua: il peso del corpo si riduce, i movimenti sono più agevoli e la mamma si sente meno ingombrante. Ecco qualche esercizio indicato.

Alzare le gambe

In posizione, eretta con la mano destra appoggiata al bordo della piscina o al proprio compagno. Alzare lateralmente la gamba sinistra, contraendo contemporaneamente il perineo. Mantenere la posizione per qualche secondo. Ripetere dall’altro lato.

Sbattere i piedi

Per snellire i fianchi e prendere consapevolezza dell’area addominale e pelvica è utile svolgere questo esercizio. Posizionare due tubi galleggianti sotto le ascelle o dietro al collo e stendersi con la pancia in alto. Quindi, sbattere i piedi come se si nuotasse a dorso, contraendo lievemente l’addome e il perineo.

Nuotare a rana

Mettersi a cavallo su un tubo galleggiante. Quindi, stando in posizione abbastanza verticale, muovere le gambe come per nuotare a rana. Le braccia sono appoggiate sul tubo, sui fianchi o lasciate libere in acqua. Durante l’esercizio, contrarre e rilassare più volte la muscolatura del perineo.

In breve

QUANDO ALLENARSI E PER QUANTO TEMPO

Gli esercizi proposti andrebbero ripetuti per un paio di minuti circa. È importante che l’acqua sia a una temperatura gradevole, così da non risultare fastidiosa per la futura mamma.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 20 mesi che vuole dormire solo in passeggino

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se i genitori non sanno in che modo gestire una presa di posizione come quella di voler dormire solo nel passeggino, piuttosto che perdere ogni sera la "battaglia" è meglio che acconsentano, nella certezza che il bambino prima o poi capirà che è più comodo il suo letto.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Test combinato (Bi-test): come interpretarlo?

27/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il risultato che si ottiene dal bi-test ha un valore predittivo, cioè una probabilità di essere "vero" del 90%. Infatti, al test combinato sfugge il 10% degli embrioni con la sindrome di Down. Il test del DNA fetale circolante nel plasma materno porta il valore predittivo dello screening dal 90 al 99%,...  »

Fontanella anteriore che si sta per chiudere in una bimba di sei mesi

25/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Carlo Efisio Marras

In genere la fontanella anteriore (bregmatica) si chiude proprio tra i 6 e i 12 mesi di vita, ma può succedere anche prima o dopo senza che questo debba destare preoccupazione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti