Quando andare in ospedale per il parto?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/06/2013 Aggiornato il 03/06/2013

Quando si arriva alle ultime settimane di gravidanza è normale chiedersi come si fa a capire quando è giusto andare in ospedale per il parto. Ecco i segnali da non trascurare…

Quando andare in ospedale per il parto?

È normale, soprattutto se si è alla prima gravidanza, farsi venire il dubbio di quando bisogna andare in ospedale per il parto. Qualsiasi dubbio si abbia, è giusto parlarne con il proprio ginecologo. Così come è bene consultarsi con lui, quando si avrà il sospetto che sia arrivato davvero “il momento”. In ogni caso, esistono alcuni segnali cui prestare attenzione per capire quando è il momento di andare in ospedale per il parto. Ecco quali sono…

1 Frequenza e durata delle contrazioni

Se le contrazioni si succedono a una distanza di 10-15 minuti e hanno la durata di circa 40 secondi occorre recarsi in ospedale.

2 Rottura delle acque

Anche se le contrazioni non sono ancora iniziate, ma si “rompono le acque” può essere necessario far nascere urgentemente il bambino.

3 Dolore e perdite

Quando compare un dolore molto forte all’addome o alla regione lombare (la parte bassa della schiena) accompagnato da perdite di sangue rosso vivo, bisogna andare in ospedale per il parto perché potrebbe essersi verificato un problema alla placenta da risolvere tempestivamente.

In breve

MEGLIO FARSI SEMPRE CONSIGLIARE DAL GINECOLOGO

In presenza di qualsiasi dubbio, è sempre meglio consultarsi con il proprio ginecologo e farsi indicare da lui se occorre davvero recarsi immediatamente in ospedale.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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