Quando andare in ospedale per partorire

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/01/2015 Aggiornato il 09/01/2015

Se si rompono le acque o se le contrazioni sono ravvicinate e molto dolorose è bene non perdere tempo e recarsi in ospedale

Quando andare in ospedale per partorire

Se si perdono le acque

La fuoriuscita del liquido amniotico può essere simile ad un lento sgocciolamento o a un fiotto più drastico. La rottura avviene quando il collo dell’utero si dilata di 3-4 centimetri circa.

Se le contrazioni sono ravvicinate

Salvo accordi particolari con il ginecologo, la mamma deve recarsi in ospedale a travaglio avviato. In questa fase le contrazioni si fanno più ravvicinate e dolorose. Tuttavia, non occorre farsi prendere dal panico e correre in ospedale alla comparsa delle prime contrazioni. Bisogna, infatti, attendere che esse si presentino ogni 5 minuti circa e che durino almeno 30 secondi l’una.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti