Patologie fetali: un progetto contro le diagnosi sbagliate

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta, con la consulenza di Claudio Giorlandino - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 05/12/2019 Aggiornato il 05/12/2019

Ecco a cosa servono le "second opinions", il secondo turno di consultazioni che spesso permette di escludere le patologie fetali in un primo momento prospettate

Patologie fetali: un progetto contro le diagnosi sbagliate

Il 25% delle donne in gravidanza riceve una diagnosi di patologie fetali relative a malformazioni o a difetti congeniti nel nascituro, oppure anche il solo “sospetto” della presenza di un “piccolo problema” durante i vari controlli di routine: ben una su quattro. Diagnosi o anche solo sospetti che, inevitabilmente, portano un numero molto alto di donne – e di coppie – a preoccuparsi per quello che potrebbe accadere al loro bimbo. Ma che, nella maggioranza dei casi, per fortuna non vengono confermati quando i futuri genitori proseguono negli approfondimenti, rivolgendosi ad altri specialisti per avere una second opinion, ovvero una seconda opinione basata su nuovi accertamenti.

L’importanza delle “second opinions”

Ecco perché, come spiega Claudio Giorlandino, ginecologo e direttore dell’Italian College of Fetal Maternal Medicine, a Roma nei centri Altamedica, è nato il progetto Second Opinion, che mette gratuitamente a disposizione delle future mamme “esperienza, apparecchiature all’avanguardia e know-how scientifico per avere una second opinion nel caso in cui vengano diagnosticate patologie fetali”. L’obiettivo è fornire un secondo parere in merito alla diagnosi per perfezionarla o – come più spesso accade – per escluderla.

Centri ad altissima specializzazione

La second opinion comporta un nuovo giro di accertamenti che viene richiesto dai futuri genitori o dagli specialisti quando ci si trova di fronte a diagnosi o sospetti di patologie fetali. “È una consuetudine molto in voga nei Paesi anglosassoni – continua Giorlandino -. Si tratta di consultazioni mirate a chiarire il sospetto specifico emerso dalla prima osservazione e tendono a perfezionare la diagnosi o, come spesso accade, a escluderla. Spesso però sono molto difficili da ottenere, soprattutto in tempi brevi e con esperti della diagnosi prenatale. I centri devono essere ad altissima specializzazione, con migliaia di casi seguiti e risolti”.

Da sapere!

I secondi pareri che vengono forniti nell’ambito delle second opinions riguardo alle diagnosi o ai sospetti di patologie fetali devono lasciare le pazienti libere di scegliere se procedere o no con la gravidanza senza condizionamenti di ordine etico né sensi di colpa.

Fonti / Bibliografia

Diario della gravidanza

Iscriviti al diario della gravidanza: scopri ogni settimana come cresce il tuo bambino, come cambi tu mamma, i sintomi da gravidanza, gli esami da fare e tanti consigli e curiosità.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti