Sclerosi multipla: bebè a rischio se manca la vitamina D

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/04/2016 Aggiornato il 19/04/2016

Poca vitamina D in gravidanza raddoppia il rischio per il bebè di sviluppare la sclerosi multipla in età adulta

Sclerosi multipla: bebè a rischio se manca la vitamina D

Una scarsa quantità di vitamina D in gravidanza può raddoppiare il rischio per il bimbo di ammalarsi di sclerosi multipla da adulto. In particolare la mancata o ridotta esposizione ai raggi solari può causare un ridotto apporto di questa vitamina nell’organismo della gestante con varie conseguenze.

Amica del sole

La vitamina D, presente naturalmente nell’organismo e in piccola quantità anche da alcuni alimenti (pesci grassi, come sardine e sgombri, fegato, uova e olio di fegato di merluzzo) ha, infatti, bisogno della luce solare per essere sintetizzata. Solo così, infatti, è in grado di assolvere i suoi compiti fondamentali, tra cui garantire un migliore assorbimento di calcio e fosforo nelle ossa, regolare l’attività della tiroide e rafforzare il sistema immunitario.

Uno studio durato trent’anni

Proprio in riferimento a quest’ultima funzione è stato condotto uno studio dall’Università di Harvard, pubblicato sulla rivista Jama Neurology, sulla sclerosi multipla, da cui è emerso che il bebè è a rischio se la mamma ha poca vitamina D. I ricercatori hanno esaminato 1983 persone affette da questa malattia autoimmune. Le madri di questi soggetti sclerotici sono state inserite nel Finnish Maternity Cohort, un sistema di monitoraggio sanitario coorte finlandese che ha avuto inizio nel 1983. Gli scienziati hanno analizzato i campioni di sangue delle mamme nel primo trimestre della gravidanza per misurare i livelli di vitamina D. È risultato che nel sangue analizzato era presente mediamente una quantità insufficiente di questa sostanza.

Evitare carenze

Se un tasso da 20 a 50 nanogrammi/millilitro è considerato ottimale, un livello tra 10 e 19 ng/mL indica, invece, carenza moderata. La maggior parte delle donne esaminate presentava valori attorno ai 12 ng/mL, quindi una percentuale piuttosto scarsa. Dopo aver confrontato i risultati ottenuti, i ricercatori hanno concluso che riguardo la possibilità di sviluppare la sclerosi multipla, il bebè è più a rischio se la mamma ha poca vitamina D nel sangue. In particolare risulta che i figli di madri carenti di vitamina D abbiano un rischio del 90% superiore di sviluppare la sclerosi da adulti rispetto ai figli di madri in possesso di una corretta quantità di questa sostanza.

Effetti sul sistema immunitario

Assumere alte dosi di questa vitamina, infatti, diminuirebbe l’iperattività del sistema immunitario nei pazienti affetti da questa malattia, rallentandone la sua progressione e determinando disabilità meno gravi. In gravidanza è, dunque, importante accertarsi di avere adeguati livelli di vitamina D.

 

 

 
 
 

In breve

COLPISCE IL SISTEMA NERVOSO

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronica debilitante che colpisce il sistema nervoso centrale. Attacca la guaina protettiva degli assoni delle cellule nervose, detta mielina, impedendo la normale trasmissione degli impulsi dal cervello al midollo spinale.

 

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