Il kamasutra dell’attesa: le posizioni del sesso in gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/08/2013 Aggiornato il 27/04/2023

Durante la gravidanza i futuri genitori possono continuare a fare l'amore scoprendo tanti facili posizioni che non arrechino disturbo al feto, vivendo al meglio questo periodo senza preoccupazione alcuna.

Ecco il kamasutra dell’attesa: le posizioni del sesso in gravidanza

Il sesso è bello anche in gravidanza. Dunque, al bando tabù e preoccupazioni da parte dei futuri genitori che, anzi, possono godersi nuovi e piacevoli momenti d’amore riscoprendo nuove posizioni con il kamasutra della gravidanza. 

La posizione dell’aratro

Secondo i ginecologi esistono quattro posizioni del kamasutra da preferire per il sesso in gravidanza. La posizione del missionario diventa l’aratro. La posizione con la donna sotto e l’uomo sopra va bene per tutti ma in gravidanza la si potrà praticare solo nei primi mesi: dal quinto mese la donna, infatti, potrebbe provare un senso di schiacciamento. Per ovviare, potete provare un “missionario seduto”: sdraiata sul dorso, la donna poggia le natiche sul bordo del letto e stringe tra le gambe intorno alle anche del partner.

La posizione della schiava

Nella posizione detta di Andromaca o della schiava, l’uomo è sdraiato sulla schiena, la compagna si siede sopra di lui in posizione accovacciata o inginocchiata con il busto completamente dritto. In questa posizione la donna controlla perfettamente la profondità e il ritmo della penetrazione. Questa posizione del kamasutra è adatta soprattutto fino alla fine del secondo trimestre, quando ancora l’agilità è buona. Se le gambe fanno  male, chiedete al partner di aiutarvi nel movimento muovendovi i fianchi con le mani su e giù. Questa posizione può essere variata con l’altalena, ovvero la donna è sempre sopra ma dà la schiena al compagno e si dondola avanti e indietro.

La posizione del boa

Nel classico “cucchiaio” del kamasutra la donna è su un fianco e lui dietro di lei: la posizione è molto riposante, la pancia è appoggiata di lato e non si fa fatica, però la penetrazione può risultare meno agevole. Allora si può ricorrere alla posizione del boa: in questo caso, partendo dal “cucchiaio”, la donna solleva una gamba e la avvinghia, come un serpente, alle gambe di lui, così da mantenere più salda la penetrazione.

Carponi

Quando la donna è infastidita dal peso dell’uomo può mettersi carponi sul letto, dandogli le spalle e nel contempo riparando la pancia. Se le braccia fanno male, si può passare all’appoggio sui gomiti o alla cosiddetta antilope: inginocchiata, la donna solleva il dorso appoggiandosi al bordo del letto. Lui le sta dietro sempre in ginocchio.

SESSO E POSIZIONI IN GRAVIDANZA – CLICCA QUI!

CALCOLA giorni fertili

CALCOLA ciclo mestruale

CALCOLA OVULAZIONE

 

 
 
 

In breve

Si può tranquillamente vivere al meglio la sessualità anche in gravidanza. Durante i rapporti infatti il feto non viene né disturbato né schiacciato perché il liquido amniotico lo protegge. Anche le contrazioni dell’orgasmo non interferiscono con la dilatazione del collo dell’utero, che è molto robusto e protetto da un tappo mucoso.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti