Quando si sentono i movimenti del feto?

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 06/12/2019 Aggiornato il 09/12/2019

Già a partire dall’8ª settimana si iniziano a registrare i primi, appena accennati, movimenti dell’embrione che diverranno più decisi dalla 9ª-10ª settimana in avanti, fino a diventare delle vere e proprie capriole

Quando si sentono i movimenti del feto?

I primi, lievissimi movimenti possono essere percepiti già dall’ottava settimana di gravidanza. Per calcetti e capriole, invece, bisogna aspettare ancora…  All’inizio comunque saranno simili a fremiti, paragonati da molte mamme a un “battito d’ali”.  In questa fase, peraltro, si tratta ancora di movimenti riflessi corrispondenti per lo più a “sobbalzi” dell’intero corpicino. Va inoltre considerato che le dimensioni del feto risultano in questo stadio ancora troppo contenute per consentire di percepirne i movimenti  e che il liquido amniotico in cui il feto è immerso ha un effetto ammortizzatore che ne rende più difficile il riconoscimento.

Se è colpa di uno spavento

Può anche capitare di provare uno spavento e contemporaneamente avvertire un movimento improvviso e brusco del feto. Ciò è dovuto al fatto che uno stress inaspettato induce infatti l’organismo a produrre specifiche sostanze, quali l’adrenalina, che passando attraverso la placenta raggiungono il nascituro provocandone una specie di “sobbalzo”. Quando succede è bene cercare di recuperare la calma sedendosi in poltrona o sdraiandosi sul divano e respirando con regolarità per qualche minuto.

Se hai già avuto un bambino lo sentirai prima

A seconda che tu abbia già avuto o meno un bambino, l’epoca gestazionale in cui inizierai a sentire i movimenti del feto cambierà. In particolare: se sei una primipara (alla prima gravidanza), dovresti cominciare a percepirli verso la 20ª settimana, fase in cui il feto arriva a pesare mediamente 3 etti; se sei una pluripara (cioè hai altri figli) sarai probabilmente in grado di “riconoscerli” prima e, più precisamente, già dalla 18ª settimana proprio grazie alla tua maggiore esperienza. Le prime percezioni dei movimenti del nascituro vengono di solito descritte dalle future mamme come qualcosa di molto leggero e vago: un lieve fruscio o un battito d’ali (”sfarfallio”). Dopo la 25ª settimana, invece, si fanno più netti tanto da essere talora paragonati a veri e propri “colpi” (“il piccolo scalcia”). Di solito, inoltre, vengono percepiti più di frequente nelle ore notturne: nel corso del giorno, mentre la gestante si muove e cammina, è più difficile avvertirli se non prestandovi attenzione.

Utili per verificare il benessere del feto

Intorno alla 36ª settimana, quando si è ormai giunte quasi termine dell’attesa (fissato alla 40ª settimana), il controllo dei movimenti del feto costituisce un pratico metodo per verificare il benessere del nascituro: in linea di massima, se i movimenti sono vivaci e frequenti segnalano una buona condizione di salute mentre, se sono deboli e radi potrebbero associarsi a sofferenza fetale. Da casa è possibile fare un semplice test contando mentalmente i movimenti attivi del feto e annotando l’ora in cui si percepisce il decimo: indicativamente se non se ne percepiscono almeno 10 entro le 12 ore diurne (cominciando da quando ci si sveglia la mattina) è opportuno consultare il ginecologo per accertarsi che tutto stia procedendo in modo regolare.

SEGUI LA CRESCITA DEL FETO DURANTE LE 40 SETTIMANE DELLA GRAVIDANZA

CALCOLA LA DATA DEL PARTO (DPP)
 

 
 
 

DA SAPERE!

Durante la gravidanza puoi osservare il feto muoversi all’interno del pancione nel corso dell’ecografia già dal secondo mese di gravidanza.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti