Come cambia il corpo della mamma nel 1° trimestre

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/01/2015 Aggiornato il 09/03/2020

Alcune donne avvertono fin dai primissimi giorni della gravidanza una serie di segnali inconfondibili. Altre, invece, non si rendono conto di essere incinte se non dopo alcune settimane. Presto o tardi, comunque, tutte iniziano a sperimentare i cambiamenti tipici del primo trimestre. Vediamo quali sono

Come cambia il corpo della mamma nel 1° trimestre

Il ciclo scompare

Il presunto ritardo prima e l’assenza delle mestruazioni poi sono uno dei primissimi segnali che mettono in allerta la donna e la inducono a sospettare di essere incinta. Per avere una conferma ai propri dubbi si può acquistare, in farmacia o al supermercato, un test di gravidanza. L’esecuzione è semplicissima: basta metterlo a contatto con poche gocce di urina per scoprire nel giro di qualche istante se si aspetta un bambino. I margini di errore sono molto bassi.

Si avverte una tensione al seno

Alcune donne fin dai primissimi giorni dopo il concepimento avvertono una forte tensione al seno, talvolta dolorosa, del tutto simile a quella che spesso precede l’arrivo della mestruazioni.

Le mammelle si trasformano

Dal secondo mese di gestazione circa il seno comincia a ingrossarsi, in vista dell’allattamento, per effetto degli ormoni prodotti in gestazione. Non solo. La cute si tende e i capezzoli diventano più sensibili al tatto, sia a causa della stimolazione ormonale sia per lo stiramento dei tessuti. Le areole iniziano ad allargarsi e a diventare più scure per una maggiore pigmentazione della cute. Inoltre, si riempiono di puntini in rilievo, detti tubercoli di Montgomery, che hanno una funzione lubrificante.

Il cuore batte più velocemente

Nel corso del primo trimestre il letto vascolare, ossia la quantità dei vasi sanguigni, inizia ad aumentare. In questo modo il feto può essere irrorato correttamente. Di conseguenza, il cuore deve lavorare di più, per permettere che il sangue arrivi sia alla mamma sia al bebè. Talvolta, questi cambiamenti possono comportare un lieve abbassamento della pressione arteriosa.

L’utero inizia a crescere

All’inizio il feto è minuscolo, ma già dopo qualche settimana raggiunge dimensioni importanti. Ecco perché l’utero si ingrossa fin dall’inizio della gravidanza e al terzo mese ha ormai riempito le pelvi (cioè la zona del bacino) e comincia a crescere verso l’alto. Talvolta, si può avvertirlo palpando la zona. In alcune donne si può già notare un leggero rigonfiamento dell’addome.

Il peso aumenta

Secondo gli esperti nei primi tre mesi di gravidanza il peso della donna dovrebbe rimanere quasi inalterato. In realtà, le cose cambiano moltissimo da caso a caso: ci sono future mamme che alla fine del terzo mese hanno già accumulato due-tre chili e altre che addirittura sono dimagrite a causa  della nausea persistente e del vomito.

La pelle diventa più luminosa e sensibile

Si dice che la gravidanza rappresenti uno stato di grazia, anche a livello estetico. In effetti, gli ormoni della gravidanza, in genere, hanno un effetto positivo sulla cute, che diventa più luminosa e morbida. Talvolta, però, possono provocare pelle lucida, brufoli e acne. Infatti, possono far aumentare eccessivamente la formazione di sebo. Occorre tener presente, poi, che la pelle può diventare più sensibile e soggetta a reazioni di intolleranza, anche nei confronti di sostanze che in precedenza non creavano alcun problema.

Il seno presenta delle linee azzurre

Dal terzo-quarto mese di gestazione, sul seno potrebbero comparire delle linee azzurre, visibili sotto la pelle. Non si tratta di nulla di strano. Semplicemente sono indice del fatto che il reticolo venoso si è espanso per trasportare un maggior volume di sangue. Oltretutto, bisogna considerare che le vene superficiali diventano sempre più evidenti, a causa della diminuzione dello strato adiposo sottocutaneo.

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