Ipertiroidismo in gravidanza: attenzione ai farmaci

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 09/03/2018 Aggiornato il 09/03/2018

Nei primi tre mesi di gestazione alcuni farmaci per la cura dell'ipertiroidismo possono aumentare il rischio che il bimbo sviluppi difetti alla nascita

Ipertiroidismo in gravidanza: attenzione ai farmaci

Le future mamme che durante il primo trimestre di gravidanza manifestano problemi di ipertiroidismo (tiroide che secerne troppi ormoni in quantità eccessiva) devono fare attenzione all’assunzione di alcuni medicinali: secondo uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine da un gruppo d ricercatori dell’università coreana Sungkyunkwan, infatti, due farmaci in particolare per la cura dell’ ipertiroidismo in gravidanza sembrano aumentare il rischio che il bimbo sviluppi difetti alla nascita.

Difetti congeniti

Per giungere a questi risultati gli studiosi hanno esaminato e incrociato i dati di oltre 2,8 milioni di gravidanze e di bambini nati vivi da 2,2 milioni, riscontrando che le probabilità di dare alla luce bambini con malformazioni congenite sembrano aumentare in particolare con i medicinali a base di metimazolo o di metimazolo combinato con il propiltiouracile. Dai dati è emerso che tra i 12.891 casi di nascituri esposti nel primo trimestre a medicinali per l’ ipertiroidismo in gravidanza si è ravvisato un aumento del rischio di malformazioni congenite del 31% per il metimazolo e del 16% per la combinazione di quest’ultimo con il propiltiouracile.

I farmaci antitiroidei

I farmaci usati nel trattamento dell’ipertiroidismo sono detti “antitiroidei” per la loro capacità di inibire l’attività della tiroide. I farmaci più usati a questo scopo sono i tioureilenici che comprendono i derivati imidazolici (carbimazolo e metimazolo), i tiouracili (benzil-, iodo-, metil, propiltiouracile e uracile) e le tibenzazoline.

Metimazolo e propiltiouracile

Il metimazolo viene utilizzato nel trattamento dell’ipertiroidismo anche in vista di un intervento chirurgico per la tiroide iperattiva. Tra i possibili effetti avversi ci sono alterazioni del gusto, capogiri, sonnolenza, mal di testa, dolori articolari e muscolari, nausea, intorpidimenti, vomito. Il propiltiouracile può causare problemi al fegato, al sangue o al midollo osseo.

 

 

 
 
 

Da sapere!

È importante tenere sotto controllo non solo l’ ipertiroidismo in gravidanza, ma anche l’ipotiroidismo, disturbo che può essere collegato a deficit di sviluppo cognitivo nel bebè.

 

Diario della gravidanza

Iscriviti al diario della gravidanza: scopri ogni settimana come cresce il tuo bambino, come cambi tu mamma, i sintomi da gravidanza, gli esami da fare e tanti consigli e curiosità.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti