Prima ecografia: meglio dopo le 10 settimane

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/04/2015 Aggiornato il 30/04/2015

Le nuove linee guida britanniche sconsigliano di fare la prima ecografia quando il feto è troppo piccolo. Meglio aspettare le 11 settimane. Ecco perché

Prima ecografia: meglio dopo le 10 settimane

La maggior parte delle donne, quando scopre di aspettare un bambino, vorrebbe subito sapere se sta bene e se la gravidanza procede nel migliore dei modi. Affrettarsi, però, non è necessario. Anzi, è addirittura sconsigliato. Per la prima ecografia  l’ideale è aspettare dopo le 10 settimana. Lo suggeriscono le nuove linee guida del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, l’associazione inglese che si prefigge di promuovere la salute della donna.

È un esame fondamentale

L’ecografia è uno degli esami principe della gravidanza. Infatti, permette di fare una datazione abbastanza precisa del concepimento e quindi anche del parto, di verificare che la gravidanza prosegua nella norma, di controllare che il bebè sia in salute e non sia affetto da determinate patologie. Ecco perché il Servizio sanitario nazionale offre gratuitamente a tutte le gestanti tre ecografie: quelle sufficienti a ginecologi e ostetrici per capire se non ci sono problemi. La prima ecografia andrebbe effettuata entro la fine del primo trimestre.

Prima può comportare dei rischi

Secondo i medici britannici, però, è importante non affrettare i tempi. Alcune strutture e alcuni medici effettuano la prima ecografia già a partire dalle sei settimane di gestazione. Invece, sarebbe meglio aspettare le 10 settimane. Infatti, essere troppo precoci potrebbe mettere in pericolo il bimbo. Il leggero riscaldamento termico prodotto dagli ultrasuoni, per eempio, potrebbe danneggiare lo sviluppo del feto, anche se non si sa esattamente in che modo. Dopo la formazione della placenta, verso la fine del terzo mese, invece, non ci sarebbe più alcun rischio: la placenta stessa, infatti, fungerebbe da barriera. Per questo, in mancanza di ragioni mediche o di altro tipo ben precise, l’ideale sarebbe procedere con calma.

In Italia non esiste un protocollo unico

In Italia, non esiste un protocollo condiviso. Ogni regione prevede limiti diversi: in alcuni casi, la prima ecografia può essere effettuata a partire dall’ottava settimana, in altri dalla decima. In linea di massima, comunque, va sempre fatta entro la fine della tredicesima settimana.

Meglio non esagerare

Gli studiosi hanno, poi, concluso ribadendo l’importanza dell’ecografia fetale per individuare possibili problemi per mamma e bambino e sottolineando che si tratta di un esame sicuro e affidabile. “Tuttavia, l’ecografia viene sempre più utilizzata senza evidente giustificazione medica, e dobbiamo essere consapevoli della possibilità di sottili effetti negativi a lungo termine, soprattutto nelle prime settimane di gestazione, quando l’embrione è potenzialmente più vulnerabile” hanno aggiunto.

 

 

 

In breve

SE FATTA TROPPO PRESTO È POCO UTILE

Accelerare troppo i tempi della prima ecografia, spesso, è anche poco utile: infatti, se l’embrione è molto piccolo e l’ecografista potrebbe non riuscire a verificarne l’esatto annidamento né sentire il battito cardiaco.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti