Primo trimestre di gravidanza: come cambia il corpo

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 20/06/2025 Aggiornato il 20/06/2025

In questa fase rientrano segnali inconfondibili legati all’aspetto fisico, come il cambiamento del seno, ma anche sintomi come nausea e stanchezza.

cambiamenti corpo primo trimestre

I cambiamenti del corpo nel primo trimestre di gravidanza sono numerosi ma non sempre evidenti. L’addome è ancora piuttosto piatto, in compenso il seno aumenta di dimensioni. La pelle e i capelli sono più belli e luminosi, ma l’intestino e la vescica iniziano a fare i capricci.

Questi cambiamenti della gestazione si accompagnano anche a sintomi non visibili dall’esterno, malesseri piccoli e grandi tipici della donna incinta. 

Seno gonfio e turgido

Il seno gonfio, turgido, dolorante è uno dei cambiamenti più evidenti del primo trimestre di gravidanza. La donna nota questo segnale nei primi giorni dopo il concepimento, quando non sospetta nemmeno di essere incinta e pensa che si tratti dell’avvisaglia dell’arrivo del flusso mestruale.

La tensione mammaria, tipica dell’inizio della gravidanza e della sindrome pre-mestruale, è dovuta all’aumento di ormoni, soprattutto estrogeni e progesterone, che agiscono sulle ghiandole mammarie, stimolandole alla produzione del latte. Inoltre fanno maturare gli alveoli e i dotti mammari. Sono gli stessi ormoni che causano la tensione mammaria prima del ciclo.

Dal secondo mese di gestazione circa, il seno comincia a modificare anche nell’aspetto. La cute si tende e i capezzoli diventano più sensibili al tatto, a causa della stimolazione ormonale e per lo stiramento dei tessuti. Le areole iniziano ad allargarsi e a diventare più scure per una maggiore pigmentazione della cute.

Pelle più liscia

Non è raro che la donna, nel primo trimestre di gravidanza, noti che l’aspetto della pelle del viso migliora. È un cambiamento visibile dall’esterno, che viene anche notato dal partner e dagli amici.

Il colorito è più roseo, acne e piccoli foruncoli si riducono o scompaiono, la cute è più liscia e luminosa.

Il merito di questo “trattamento di bellezza” è sempre degli estrogeni, che in questa fase della gravidanza sono in quantità maggiore rispetto al testosterone e hanno quindi un’azione riequilibrante sulle ghiandole alla base dei peli del viso, riducendo la produzione del sebo e l’infiammazione. Questi ormoni inoltre hanno un effetto vasodilatatore sui capillari del viso, aumentando l’afflusso di sangue e regalando un colorito rosato.

Girovita più largo

Quando si è incinta, già nelle prime settimane di gravidanza è possibile notare un accumulo di tessuto adiposo sul girovita e sui fianchi. L’addome, al contrario, nel primo trimestre cresce poco, soprattutto se si è alla prima gravidanza. Il grasso di riserva sui fianchi e all’altezza della vita è dovuto a una modificazione del metabolismo della gestante.

Costituisce una sorta di riserva per la gravidanza, nel caso (oggi improbabile) che venga a mancare il cibo per carestie o altro.

Capelli più belli

L’aumento degli estrogeni e del progesterone nel primo trimestre di gravidanza ha un effetto anche sui capelli, che appaiono più lucidi e forti. Questi ormoni agiscono sul bulbo pilifero dal quale ha origine il capello, ne stimolano la crescita allungando la fase anagen e ritardano la caduta. Inoltre favoriscono l’afflusso di sostanze nutritive al bulbo. 

Intestino che fa le bizze

Tra i cambiamenti del primo trimestre di gravidanza si annoverano anche quelli che riguardano l’attività intestinale. La colpa è, anche in questo caso, del testosterone, che riduce l’attività contrattile dei muscoli addominali, per assicurare un corretto attecchimento dell’embrione nell’utero. Si riduce anche la peristalsi, i movimenti involontari dell’intestino che fanno progredire le feci. Può succedere quindi di avere problemi di stitichezza. In questo caso è utile assumere più acqua e consumare frutta ricca di fibra, per esempio kiwi molto maturi e prugne, sia fresche sia disidratate.

Sintomi tipici del primo trimestre

I cambiamenti del primo trimestre di gravidanza sono spesso visibili all’esterno, oltre che essere percepiti dalla donna che inizia a sentirsi “diversa”. A questi, si associano sintomi specifici del primo periodo della gravidanza, che da fuori non si notano ma che la donna avverte, anche in modo fastidioso e che sono caratteristici di questo periodo.

Nausea

È uno dei più caratteristici sintomi del primo trimestre di gravidanza. La nausea compare solitamente nelle prime ore del mattino, spesso quando la donna avverte odori e profumi che possono esserne la causa scatenante. Si accompagna spesso all’alterazione del gusto e a un sapore metallico in bocca.

È un disturbo dovuto probabilmente agli alti livelli di beta Hcg, la gonadotropina corionica, un ormone elevato soprattutto nelle prime settimane di gravidanza. Ne sono più soggette le donne che soffrono di cefalea e di mal d’auto, che aspettano dei gemelli e quelle le cui madri o sorelle hanno avuto lo stesso problema. Solitamente la nausea in gravidanza è controllabile preferendo cibi asciutti e salati, evitando alimenti dolci e di difficile digestione.

Nel caso la nausea sia davvero molto intensa, tale da non permettere nemmeno l’assunzione di liquidi, si parla di iperemesi gravidica e può richiedere il ricovero ospedaliero per qualche giorno.

Sonnolenza

Anche la sonnolenza è una caratteristica tipica del primo trimestre. Le cause sono molteplici. Oltre alle variazioni ormonali e all’aumento del progesterone, la sonnolenza è dovuta al fatto che la pressione della donna tende a calare, che il volume di sangue circolante aumenta e, di conseguenza, il cuore deve pompare di più. Inoltre una buona quantità delle energie a disposizione del corpo della donna sono utilizzate per “costruire” le cellule del feto e farlo crescere.

Tutto questo lascia una sensazione di stanchezza e il desiderio di dormire. È una sensazione destinata ad alleviarsi nel corso del primo trimestre, ma è bene assecondarla cercando di riposare appena possibile. Le analisi del sangue di routine, infine, potranno mettere in evidenza un problema di anemia in gravidanza che può spiegare la sonnolenza. In questo caso, il ginecologo prescrive l’assunzione di ferro.

Crampi al basso ventre

Nelle prime settimane di gravidanza è possibile avvertire crampi al basso ventre, molto simile ai dolori mestruali. Se la donna non sospetta di essere incinta, può pensare che sia in arrivo il flusso mestruale. In realtà, i crampi addominali somigliano ai dolori del ciclo perché in effetti l’utero si contrae, non per eliminare i residui di endometrio, ma per adattarsi ad accogliere l’embrione.

Non è il caso di preoccuparsi, a mano che i dolori non siano davvero intensi e accompagnati da perdite abbondanti color sangue. In questo caso potrebbe trattarsi di un aborto spontaneo che è più frequente proprio nel primo trimestre di gravidanza.

Piccole perdite rosate

Un altro segnale della gravidanza sono piccole perdite di colore rosa o rosso chiaro. Sono le perdite da impianto, dovute all’insediamento dell’embrione nella membrana uterina. L’endometrio è percorso da numerosi vasi sanguigni e quando l’embrione vi si annida ne rompe qualcuno, provocando una piccola emorragia. Non è nulla di preoccupante, a meno che le perdite non siano abbondanti e di colore rosso vivo. È bene comunque parlarne con il ginecologo.

Bisogno di urinare spesso

La necessità di correre spesso in bagno è uno dei sintomi tipici del primo trimestre. Il sintomo è dovuto al fatto che gli ormoni della gravidanza hanno un effetto rilassante sulle vie urinarie, aumentando lo stimolo. Inoltre, poiché la quantità circolante di sangue nel corpo della donna aumenta, i reni devono lavorare di più per purificare il sangue e in misura maggiore e, di conseguenza, aumenta anche la quantità di urina prodotta.

È una condizione normale, se compare come unico sintomo. Attenzione se compaiono anche bruciore e prurito perché potrebbe trattarsi di cistite. Se, invece, si avverte anche molta sete, è bene escludere, con gli esami del sangue, che si tratti di diabete gestazionale.

Sia i cambiamenti del corpo nel primo trimestre di gravidanza, sia i sintomi che accompagnano l’inizio della gestazione sono fatti normali, tipici della gravidanza fisiologica ed è anche giusto che compaiano. Indicano infatti che il corpo della donna si modifica insieme con il feto dentro il suo utero. Dubbi o timori vanno sempre segnalati al ginecologo.

 
 
 

In breve

All’inizio della gravidanza il pancione ancora non si vede, ma i cambiamenti ci sono: il seno è gonfio e dolorante, la pelle più bella, l’intestino e la vescica modificano i loro ritmi. In caso di dubbi, è bene parlarne con il ginecologo

 

Fonti / Bibliografia

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