Crampi al basso ventre all’inizio della gravidanza

Silvia Huen A cura di Silvia Huen Pubblicato il 29/04/2020 Aggiornato il 11/01/2023

Una serie di piccoli dolori all'addome, simili a crampi leggeri, in corripondenza con l'apparato genitale, può essere il sintomo di gravidanza che caratterizza l'annidamento della blastocisti (embrione) nell'utero.

Crampi al basso ventre all’inizio della gravidanza

Uno dei primi sintomi di gravidanza consiste in doloretti simili a piccoli crampi che si avvertono nella zona del basso ventre e che assomigliano a quelli tipici della sindrome premestruale: alcune donne li avvertono, altre no o non ci fanno caso.

I crampi da “impianto” o da “annidamento”

Si tratta dei cosiddetti “crampi da impianto” o “da annidamento”, che si verificano in concomitanza con l’annidamento nell’utero della blastocisti (embrione nelle fasi iniziali).

Una volta avvenuta la fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo nella tuba di Falloppio, infatti, lo zigote (il frutto della fusione fra la cellula femminile e quella maschile) si sviluppa rapidamente in morula (un aggregato di cellule di aspetto simile appunto a una piccolissima mora) per poi scendere dopo qualche giorno nell’utero sotto forma di blastocisti e annidarsi in esso.

Questa ricerca di annidamento tende in un certo senso a “irritare” il tessuto interno (endometrio) dell’utero, che si contrae, causando piccoli dolori crampiformi alla fututa mamma. A questi doloretti possono associarsi, in alcune donne, anche piccole perdite di sangue (spotting).

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