Gonfiori alle gambe durante i mesi di attesa

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 23/01/2015

Si tratta di un disturbo che la futura mamma può aver già avvertito nei mesi precedenti, ma intorno a quest’epoca può capitare che le gambe diventino gonfie e pesanti più facilmente rispetto a prima.

Gonfiori alle gambe durante i mesi di attesa

Questo disturbo, che provoca anche una sensazione di dolore, è causato dalla stasi venosa: il sangue fa più fatica a risalire dalle parti periferiche (gli arti inferiori) verso il cuore e tende a ristagnare all’interno delle vene, le cui pareti cedono e si rilassano. Il rallentamento della circolazione sanguigna fa subentrare un circolo vizioso: maggiore è la stasi venosa, infatti, maggiore risulta l’indebolimento e la dilatazione delle pareti delle vene e, quindi, sempre più lenta è la risalita del sangue verso il cuore. In rari casi si può giungere anche all’insufficienza venosa, una malattia delle gambe caratterizzata da senso di pesantezza, gonfiori, capillari dilatati (riconoscibili come segni rosso-bluastri) e spesso vene varicose (vene visibili e in rilievo).

Che cosa fare

  1. Sollevare le gambe quando si dorme, infilando un cuscino sotto il materasso all’altezza dei piedi per favorire il ritorno del sangue verso il cuore.
  2. Non accavallare le gambe e non stare a lungo in piedi: in particolare stare sedute accavallando le gambe causa la compressione delle vene ostacolando la circolazione.
  3. Eseguire della ginnastica: fare alcuni esercizi, magari di ginnastica dolce, è molto utile per la circolazione: ad esempio, sdraiate su un tappetino, si può eseguire il movimento della bicicletta. In alternativa, si può optare per lunghe passeggiate ogni giorno. Un altro esempio di esercizio particolarmente indicato per chi sta a lungo in piedi è alzarsi sulle punte e molleggiare per qualche secondo, riappoggiando poi la pianta del piede sul pavimento.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti