Alcol e tumori: uno tira l’altro

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 22/02/2018 Aggiornato il 09/08/2018

Confermata la correlazione tra alcol e tumori. A rischio soprattutto i più giovani. Ecco perché

Alcol e tumori: uno tira l’altro

Parte da Gianni Testino, primario di Alcologia all’ospedale San Martino di Genova e presidente nazionale della Società italiana di alcologia, la raccomandazione, rivolta specialmente ai ragazzi, di bere meno alcol per diminuire il rischio di sviluppare il cancro.  Perché ormai non ci sono più dubbi: il legame tra alcol e tumori esiste.

Le nuove ricerche confermano

La tossicità dell’alcol è nota, in particolar modo quella indotta dall’acetaldeide, una sostanza altamente cancerogena e classificata di tipo 1 dall’Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro). A sostegno della sua tesi, Testino riporta due importanti pubblicazioni scientifiche. Il Journal of Clinical of Oncology, l’Associazione americana degli oncologi clinici, riporta che etanolo e acetaldeide, contenuti in qualsiasi bevanda alcolica, favoriscono l’insorgenza di tumori anche attraverso un consumo lieve-moderato in cavità orale, faringe, laringe, esofago e soprattutto mammella femminile.

Alla base un’alterazione del Dna

Un  altro studio scientifico realizzato dai ricercatori del MRC Laboratory of Molecular Biology di Cambridge e pubblicato sulla rivista medica Nature, evidenzia che il danno arriva fino alle cellule staminali del sangue. Nel corso del loro esperimento, gli scienziati hanno somministrato etanolo a cavie di laboratorio al fine di osservare i danni genetici permanenti indotti dall’alcol. E proprio l’alterazione genetica a questo livello sarebbe una delle cause di insorgenza dei tumori correlati al consumo di bevande alcoliche, soprattutto il cancro al seno e il tumore all’intestino. L’organismo ha un sistema di riparazione endogeno per rimediare ai danni provocati al Dna, ma in alcuni individui questo può non risultare sempre funzionante: ecco perché si riscontrano diverse reazioni, specie se si inizia a bere da giovani. 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Gli uomini non devono bere più di quattro unità alcoliche alla settimana, tra aperitivi, vino e birra. Per le donne il quantitativo si dimezza. Per i giovani sotto i 25 anni il rischio cancro esiste con qualsiasi dosaggio di alcol.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti