Allergia alimentare aumenta rischio di asma e rinite

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/10/2016 Aggiornato il 17/10/2016

I bambini con allergia alimentare a più cibi come latte, uova e arachidi sono maggiormente esposti ai disturbi respiratori. Ecco perché

Allergia alimentare aumenta rischio di asma e rinite

L’allergia alimentare può manifestarsi fin dai primi mesi di vita in maniera più o meno grave. Si è ora scoperto che se un bambino soffre di allergia alimentare è più a rischio di soffrire anche di asma e rinite allergica.

Lo studio durato 5 anni

La notizia è frutto di uno studio del Children’s Hospital di Philadelphia, pubblicato sulla rivista scientifica Bmc pediatrics, da cui è emerso che l rischio aumenta quanto maggiore è il numero di cibi cui si è allergici durante l’infanzia. Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno suddiviso i bambini in due gruppi: il primo costituito da 29.600 bambini è stato seguito per i primi 5 anni di vita, il secondo gruppo, di 333.200 bambini e adolescenti è stato analizzato per circa un anno.

Arachidi, latte e uova i cibi a rischio

“Tra i bambini che avevano una diagnosi di allergia alimentare stabilita, il 35% ha sviluppato asma – ha spiegato l’autore senior dello studio, Jonathan Spergel – quelli con più allergie alimentari() avevano anche un aumentato rischio rispetto a chi aveva un’unica allergia”. Allo stesso modo il 35% ha sviluppato la rinite allergica”. Le allergie ad arachidi, latte e uova sono risultate quelle che maggiormente predispongono allo sviluppo sia di asma sia di rinite.

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Nella maggior parte dei casi le reazioni sono immediate e sono quelle più temibili in quanto compaiono da pochi minuti a due ore circa dal pasto che contiene le proteine allergizzanti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti