Allergie alimentari: prevenzione in gravidanza e allattamento

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 10/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Le allergie alimentari nei bambini sono prevenibili se la mamma mangia i cibi a rischio già in gravidanza e durante l’allattamento. Ecco perché

Allergie alimentari: prevenzione in gravidanza e allattamento

Contro le allergie alimentari nei bambini, un ruolo di primo piano potrebbe venir ricoperto dall’alimentazione della mamma durante la gravidanza e l’allattamento: se, infatti, consuma alimenti potenzialmente allergizzanti come uova e noccioline durante questi due particolari periodi, il rischio per il bimbo di sviluppare allergie alimentari diminuisce considerevolmente.

Lo studio in laboratorio

La notizia arriva da una ricerca pubblicata sulla rivista medica Journal of Experimental Medicine da un gruppo di ricercatori del Boston Children’s Hospital (Stati Uniti). Sebbene lo studio sia stato condotto su cavie di laboratorio, i ricercatori spiegano che ci sono buone probabilità che risultati simili relativi alla prevenzione delle allergie alimentari si possano ottenere anche sugli esseri umani.

Il ruolo del latte materno

Gli studiosi hanno condotto diversi esperimenti anche utilizzando latte materno umano su cuccioli geneticamente modificati, tali da avere un sistema immunitario simile a quello umano. Dagli esami di riscontro è emerso che la prole risultava protetta dalle allergie alimentari sia se veniva esposta a cibi allergenici durante la gestazione, sia se consumava il latte della mamma che durante la gravidanza e l’allattamento aveva mangiato cibi allergenici.

Anticorpi anti-allergie

Gli studiosi hanno spiegato che il latte materno dei topi femmina che hanno consumato cibi allergenici contiene anticorpi specifici che, con ogni probabilità, passano ai cuccioli attraverso l’allattamento. Non solo: i ricercatori hanno anche messo in evidenza che i cuccioli allattati da mamme che hanno consumato cibi allergenici, sviluppano particolari cellule immunitarie (chiamate T Reg) coinvolte nell’inibizione delle reazioni allergiche.

Ulteriori approfondimenti

Resta ora da capire se anche nell’uomo le allergie alimentari siano prevenibili già durante la gravidanza e l’allattamento: per questo i ricercatori sono attualmente impegnati nell’arruolare donne per un nuovo studio.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Per scongiurare l’insorgenza delle allergie alimentari nei bambini è consigliabile introdurre tutti gli alimenti, compresi quelli potenzialmente più allergizzanti, sin dall’inizio dello svezzamento.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti