A cura di “La Redazione”Pubblicato il 19.1.2015Aggiornato il 27.1.2015
Sebbene si presentino spesso con gli stessi sintomi, le allergie e le intolleranze sono mosse da meccanismi fondamentalmente diversi. Ecco quali
Una prima importante distinzione da fare è tra “allergia” e “intolleranza”:
l’allergia: si parla di allergia quando l’organismo, una volta entrato in contatto con l’allergene, mette in azione il sistema immunitario, cioè di difesa. La reazione allergica si manifesta, di solito, a breve distanza dall’ingestione di un alimento (da pochi minuti fino a un paio d’ore), indipendentemente dalla sua quantità. L’intensità della manifestazione allergica non dipende dall’entità dell’esposizione, quanto piuttosto dalla reattività del singolo individuo.
l’intolleranza: pur dando luogo a sintomi molto simili a quelli dell’allergia, non comporta l’intervento del sistema immunitario ed è sempre legata all’entità dell’esposizione al componente responsabile.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni. »
Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile. »
Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »