Allergie: nuovo test ne scova 150

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 8.9.2017 Aggiornato il 8.9.2017

È stato messo a punto dal Cnr un unico test per scoprire ben 150 allergeni in sole quattro ore. Ecco come funziona

Allergie: nuovo test ne scova 150

L’innovativo sistema diagnostico del Cnr che promette di rivoluzionare il modo di approcciare il problema delle allergie è sviluppato dall’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio nazionale delle Ricerche (Ibbr-Cnr) di Napoli in collaborazione con i Centri associati di allergologia molecolare (Caam), l’Allergy Data Laboratories (Adl) e con il supporto dell’azienda austriaca MacroarrayDx.

La rivoluzione di Faber

Sono sempre più numerosi le persone, e soprattutto i bambini, colpiti dalle allergie. L’Oms reputa l’allergia una vera e propria patologia non trasmissibile, che negli ultimi dieci anni ha visto un incremento tale da coinvolge quasi il 40% della popolazione mondiale. Faber, questo il nome del sistema creato dal Cnr, lavora servendosi di nanotecnologie che permettono di prendere in esame 122 molecole e 122 estratti caratterizzati, per un totale di 244 preparazione allergeniche provenienti da circa 150 fonti allergeniche, tra alimenti, vegetali, muffe, acari, veleni, tessuti.

Un unico esame ed esito online

Grazie a questa enorme quantità di reagenti, Faber è in grado di incrociare i dati del paziente attraverso un unico test sierologico che valuta simultaneamente la sensibilità a tutti gli allergeni. Le componenti allergeniche sono realizzate e costantemente controllate da Ibbr-Cnr, mentre il test vero e proprio viene eseguito dagli allergologi del Caam. Lo stesso Caam fornisce poi i risultati del test direttamente via Internet, attraverso la cartella clinica elettronica “InterAll” e tramite il Caam Digital Reporting System (Cdrs). Il test non è influenzato dalla somministrazione di farmaci e non necessita di un digiuno preventivo. I risultati si hanno in quattro ore per un quadro tanto completo, quanto preciso.

Aggiornamenti continui

Inoltre, a differenza di una cartella clinica cartacea, i dati sulle allergie vengono costantemente aggiornati in base alle nuove scoperte scientifiche e in relazione ai nuovi dati del database degli allergeni “Allergome” creato dai laboratori Adl. La versione “pro” del medesimo software permette a medici e specialisti del settore di entrare in contatto con un’infinità di informazioni, sempre aggiornate, sul test con tutorial e casistiche reali. Questi dati sono inoltre già accessibili in ben nove lingue via tablet, pc e smartphone.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Occorre sempre tenere sotto controllo l’allergia e prestare attenzione a come reagisce il corpo a contatto con prodotti tipicamente a rischio. Sottovalutare un’allergia può, infatti, portare a conseguenze molto gravi.

 

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