Ambulatorio anti-allergie per donne in gravidanza e neonati

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 4.2.2019 Aggiornato il 4.2.2019

È attivo a Roma un ambulatorio per prevenire le allergie e le malattie correlate nelle donne in gravidanza e nei neonati ad alto rischio

Ambulatorio anti-allergie per donne in gravidanza e neonati

È rivolto a donne in gravidanza e neonati ad alto rischio di allergie il nuovo ambulatorio anti-allergie aperto all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. In particolare possono accedervi i neonati entro il 28° giorno di vita ad alto rischio allergico, vale a dire con almeno un parente di primo grado (mamma, papà o fratellino) affetti da allergia. L’ambulatorio anti-allergie è attivo presso la sede di Roma – San Paolo e svolge attività di prevenzione delle varie patologie allergiche (rinite, asma, dermatite atopica, allergia alimentare o ai farmaci) con interventi precoci sulla dieta e sugli stili di vita di donne in gravidanza e neonati.

La situazione in Italia

Nel nostro Paese le varie forme di allergie colpiscono circa 25 bambini su 100. Possono comparire a ogni età, anche nel primo anno di vita, e sono influenzate dall’ambiente e dalla predisposizione genetica. Se mamma e papà non sono allergici, il rischio è del 10 – 15%. La percentuale sale al 30% se uno dei genitori è allergico, se lo sono entrambi si arriva anche all’80%.

Come si può intervenire

È scientificamente provato che interventi precoci sulla dieta e sulle abitudini di vita di donne in gravidanza e neonati entro le prime 4 settimane dalla nascita riducono il rischio di sviluppare allergie nel corso della crescita. Con l’attività del nuovo ambulatorio anti-allergie, gli specialisti stimano una diminuzione del 15% delle dermatiti atopiche che rappresentano la prima tappa della marcia allergica dei bambini.

L’arma dell’allattamento al seno

La prima indicazione contro le allergie è l’allattamento al seno. Se il latte materno non è disponibile, viene valutata la sostituzione con preparati ipoallergenici. Il team di allergologi dà poi indicazioni di base come lo stop al fumo di sigaretta e alle attività che causano stress e, sul fronte della dieta, oltre al consumo di fibre, frutta e verdura, viene consigliata l’eventuale introduzione di antiossidanti, prebiotici e probiotici. Questi ultimi vengono raccomandati nelle Linee guida della World Allergy Organization – in determinate situazioni – come terapia preventiva delle allergie, soprattutto l’eczema. Per info: prevenzione.allergie@opbg.net o 06.6859.2309. L’appuntamento può essere pianificato anche prima del parto.

 
 
 

Da sapere!

La marcia atopica è la predisposizione a sviluppare, in maniera conseguente o simultanea, più malattie atopiche, che si ritiene causate dallo stesso meccanismo di tipo infiammatorio.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti