Cantilever, il bilancino contro le allergie scova gli allergeni nascosti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/05/2014 Aggiornato il 15/05/2014

Grazie al Cantilever, la scoperta delle allergie può essere sempre più approfondita e, con il tempo, i controlli meno costosi 

Cantilever, il bilancino contro le allergie scova gli allergeni nascosti

A scovare anche le micro quantità di allergeni nascosti nei cibi oggi ci pensa Cantilever, il bilancino messo a punto da una spin-off del Politecnico di Torino. Si tratta di un’applicazione di nanotecnologie ed è in grado di scoprire le quantità più piccole di allergeni (sostanze solitamente innocue per la maggior parte delle persone, ma che in taluni individui producono manifestazioni allergiche di varia natura) che sono nascosti nei cibi. Grazie a questo strumento (per ora un prototipo realizzato dai ricercatori e studiosi del Politecnico di Torino) la ricerca degli allergeni sarebbe sempre più approfondita e, con il tempo, diventerebbero meno costosi gli stessi controlli, assicurano gli studiosi.

Un bilancino contro  le allergie

Contro le allergie viene in aiuto dunque il bilancino che si chiama Cantilever. “Si tratta proprio di un bilancino – spiega Carlo Ricciardi, del dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia – che, attraverso il movimento oscillatorio dei campioni da analizzare, individua le molecole delle sostanze allergeniche. Per il momento è un prototipo, ci auguriamo di trovare un finanziamento che ci consenta di produrlo in serie. La ricerca degli allergeni sarebbe sempre più approfondita e, con il tempo, diventerebbero meno costosi gli stessi controlli”.

La crescita delle allergie

Le allergie sono in aumento e gli esperti imputano questo fenomeno dovuta a numerosi fattori. Secondo i dati, oggi le allergie colpiscono ormai l’8% di bambini e adolescenti italiani e il 3% della popolazione totale. Secondo gli esperti, la ricerca degli allergeni ha evidenziato un calo, negli ultimi cinque, anni, dei campioni di cibo non in regola rispetto a quanto indicato sulle etichette dei prodotti venduti: dal 5,4% del 2008 si è passati al 2,6% del 2012. 

In breve

NECESSARI CONTROLLI SERRATI

Ma è proprio la crescita delle allergie, dovuta a numerosi fattori, a richiedere controlli sempre più serrati. “La salute – ha ricordato Maria Caramelli, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Piemonte e Valle d’Aosta – è strettamente legata alla sicurezza alimentare, ma la filiera è molto lunga e ogni anello è un potenziale punto debole. Per questo è necessario che sempre più si aprano dei ponti per la collaborazione tra gli istituti di ricerca”.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti