Rinite allergica: un decalogo per stare meglio

Redazione A cura di “La Redazione”

Contro la rinite allergica, vero incubo per moltissimi italiani, arrivano dieci regole d’oro per contrastarla. Vediamo quali sono

Rinite allergica: un decalogo per stare meglio

Evitare le gite all’aperto nelle ore centrali della giornata, non stendere la biancheria fuori di casa, tenere chiuse finestre e finestrini dell’auto: sono alcuni degli accorgimenti da adottare per limitare gli attacchi di rinite allergica che colpisce tra il 15 ed il 25% della popolazione. L’Aia, l’Associazione italiana di aerobiologia, ha diffuso un decalogo con alcune regole semplici ma efficaci.

Giovani donne a rischio

Un italiano su sei soffre di rinite allergica, che colpisce maggiormente le donne di età compresa tra i 15 ei 30 anni, anche in gravidanza. Nel 20% dei casi si tratta di fattori ereditari. Le riniti possono creare grave disagio per la persistenza di sintomi come gonfiore e arrossamento agli occhi, raffreddore e starnuti continui. L’Associazione italiana di aerobiologia ha stilato un decalogo per prevenire gli effetti nocivi del polline e delle spore fungine, siano essi liberi nell’aria che respiriamo o che si annidino nelle nostre case, negli ambienti di studio e di lavoro.  

Calendari dei pollini

Innanzitutto bisogna informarsi con lo specialista su quale sia il periodo di pollinazione di piante ed erbe al cui polline si è allergici, in modo tale da programmare la propria attività all’aperto, la terapia preventiva e l’eventuale cura. Per esempio chi è allergico alle Graminacee dovrà evitare gli spazi extraurbani all’aperto da fine aprile a giugno-luglio. Chi, invece, non tollera la Parietaria e i pollini estivi, dovrà fare attenzione ai terreni incolti e agli edifici abbandonati, dove è più facile che si sviluppino queste erbe, soprattutto nella tarda estate. Consultare regolarmente i calendari pollinici esposti nelle farmacie o presenti in Internet è dunque la regola d’oro se si vuole evitare la rinite.  

Meglio allenarsi al coperto

Evitare il più possibile le attività all’aperto durante la stagione d’impollinazione, in particolar modo nelle giornate ventose, poiché più s’inala aria e più si respira il polline che penetra nelle vie aeree. Le attività fisiche vanno praticate al chiuso durante il periodo in cui i sintomi sono più accentuati e optare quindi per palestre e piscine coperte.

Passeggiare al mattino o alla sera

Anche le gite all’aperto vanno evitate nelle ore centrali della giornata, soprattutto con tempo asciutto e ventoso: meglio passeggiare durante le prime ore del mattino e la tarda serata. Alcuni allergici si sentono meglio dopo la pioggia, per altri, invece, la rottura dei granuli pollinici può provocare un peggioramento dei disturbi. È bene fare scelte in base alla propria esperienza personale. 

Finestre chiuse

L’Aia, inoltre, consiglia di tenere chiuse le finestre durante le ore centrali della giornata e di notte. Sarebbe preferibile dormire con il climatizzatore azionato, dato che quelli di ultima generazione sono dotati di filtri antipolline. Evitare di stendere la biancheria all’aperto perché i pollini restano attaccati ai tessuti bagnati. Anche i finestrini dell’automobile dovrebbero rimanere chiusi. I climatizzatori d’auto di ultima generazione sono dotati di filtri antipolline che vanno periodicamente sostituiti. 

 

 

 
 
 

DA SAPERE

 

POLLINE TRA I CAPELLI E SUL PAVIMENTO

Forse non tutti sanno che i pollini possono attaccarsi ai capelli, per cui si consiglia di lavarli regolarmente. Inoltre, in casa evitare le turbolenze come per esempio accendere ventilatori o simili nelle stanze, per evitare di disperdere in aria i pollini depositati sul pavimento. 

 

Pubblicato il 31.8.2016 Aggiornato il 2.9.2016
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti