Anche il Covid-19 in forma lieve lascia strascichi!

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 21/05/2021 Aggiornato il 21/05/2021

Otto mesi dopo aver contratto il Covid-19 in forma lieve, il 10% dei pazienti presenta sintomi postumi come stanchezza e perdita di gusto e olfatto

Anche il Covid-19 in forma lieve lascia strascichi!

Che il Covid-19 comporti postumi è ormai risaputo, basti pensare che l’80% dei pazienti ospedalizzati accusa sintomi anche dopo mesi dall’inizio dell’infezione. Meno si sa, invece, dell’azione a lungo termine del Covid-19 in forma lieve.

Complicazioni a lungo termine

A colmare questa lacuna, arriva uno studio svedese condotto dal Danderyd Hospital e dal Karolinska Institutet sul personale sanitario e pubblicato sulla rivista JAMA. Come rivelato dai ricercatori, anche contrarre il Covid-19 in forma lieve può portare complicazioni a lungo termine. Positivizzarsi, infatti, sembra non essere sufficiente per eliminare completamente i sintomi del virus che, anche dopo ben otto mesi, si ripresenta con postumi moderati o gravi nel 10% dei pazienti, compromettendo la qualità di vita e la gestione del tempo libero.

Analizzati otto mesi

I ricercatori scandinavi hanno avviato lo studio della scorsa primavera, così da valutare il livello di immunità nei pazienti guariti dal Covid-19 lieve. Dopo aver raccolto campioni di sangue da oltre 2.100 dipendenti dell’ospedale Danderyd, gli studiosi hanno ripetuto i prelievi ogni quattro mesi, proponendo al campione un questionario in merito a sintomi a lungo termine e il loro impatto sulla quotidianità. A gennaio 2021, sono finiti sotto la lente dei ricercatori i sintomi postumi rivelati dai questionari e ne sono stati valutati gli effetti sulla sfera sociale, lavorativa a domestica degli operatori sanitari.

Disturbi anche otto mesi dopo l’infezione

I risultati hanno evidenziato come dei 323 che avevano contratto il Covid-19, ben il 26% è stato costretto a convivere per più di due mesi con almeno un sintomo moderato o grave, mentre l’11% ha avuto almeno un sintomo capace di influenzare negativamente la qualità della vita lungo gli otto mesi presi in esame. Per comprendere meglio l’impatto del virus e dei suoi effetti a lungo termine, i dati dei 323 operatori positivi sono stati messi a confronto con quelli degli oltre mille sanitari che non hanno contratto il virus, che in merito a sintomi simili ai postumi del Covid-19 hanno evidenziato percentuali molto più basse, rispettivamente 9% e 2%.

Perdita gusto, olfatto e stanchezza

Tra i postumi più comuni tra chi ha contratto il Covid-19 in forma lieve ci sono la perdita dell’olfatto e del gusto. Meno frequenti affaticamento e problemi respiratori, che comunque restano tra i più riscontrabili anche tra chi contrae forme più pesanti del virus. Non si nota, invece, una maggiore incidenza di sintomi quali problemi di memoria, concentrazione, dolori muscolari e articolari, palpitazioni, mal di gola o febbre.

 

Da sapere

Lo studio procede e indagherà anche il modo in cui lavora il sistema immunitario una volta debellato il virus, dall’autoimmunità alla possibilità di infettarsi nuovamente.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti