Bruciore intimo: che fare?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/06/2023 Aggiornato il 23/07/2024

Le vaginiti possono avere un'origine batterica, tuttavia prima di assumere un qualsiasi prodotto medicinale occorre avere la certezza della causa che ne ha determinato la comparsa.

Una domanda di: Angela
Salve, ho un bruciore intimo e sto usando gli ovuli vaginali, ma non mi funzionano. In più ho notato che ho delle piccole perdite di sangue: mi può aiutare?
Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Angela, le infiammazioni del tratto genitale femminile possono essere da Candida, un fungo che trova un terreno ottimale di crescita nella vagina, queste vaginite rispondono molto bene all’applicazione di prodotti locali come creme o candelette, perché sono infezioni superficiali. Nella maggior parte dei casi però le infezioni hanno origine batterica e il responsabile è il partner sessuale. In questi casi è necessaria una terapia per la coppia con sostanze antibatteriche assunte per bocca ma non ho abbasta indicazioni per poterla guidare e quindi deve chiedere una visita e un consulto con uno specialista in modo da risolvere in modo definitivo questo fastidioso problema. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

EllaOne: si deve sospendere l’allattamento dopo averla presa?

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo.  »

Arteria ombelicale unica del feto

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti