Candida albicans: attenzione a stress e dieta squilibrata

Redazione A cura di “La Redazione”

Secondo gli esperti, sei italiane su dieci soffrono di candida albicans. Tutta colpa delle cattive abitudini di vita. Ma di che cosa si tratta?

Candida: attenzione a stress e dieta squilibrata. Causa malattia e cura

Bruciori, dolore, forte prurito e irritazioni a livello dei genitali? Tutta colpa della candida, che in sei casi su dieci è dovuta a cattive abitudini di vita. Lo hanno rivelato gli esperti della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), in occasione del lancio della prima campagna nazionale contro le micosi.

Cos’è?

La candida è un’infezione scatenata dalla Candida albicans, un fungo che è abitualmente presente nella vagina (ma anche nel cavo orale e nell’apparato intestinale). In condizioni normali è in equilibrio con gli altri microrganismi e contribuisce a mantenere l’ambiente protetto. In certe situazioni, invece, prende il sopravvento e rompe la situazione di equilibrio.

I sintomi

La candida in alcuni casi causa sintomi talmente intensi da ridurre la qualità della vita. Si manifesta con la comparsa di:

  • prurito vaginale;
  • bruciore durante i rapporti;
  • irritazione;
  • perdite biancastre (simili a latte cagliato).

Le cause

Il fungo può iniziare a moltiplicarsi improvvisamente e causare la candidosi vaginale in varie situazioni. Secondo gli esperti in sei casi su dieci la colpa è dello stress  eccessivo, di una dieta squilibrata e dell’utilizzo di indumenti intimi non adeguati. Secondo le statistiche il 70% delle donne in età fertile e il 28% delle adolescenti ha sofferto almeno una volta di questo problema.

Le cure

Spesso, è anche difficile da trattare. Fortunatamente, da poco è disponibile un nuovo rimedio del tutto naturale che risulta molto efficace: biancheria in fibroina di seta.

“Il materiale brevettato contiene un principio antimicrobico con azione antinfiammatoria che lo rende particolarmente adatto per mutandine e slip – ha spiegato Maria Concetta Pucci Romano, docente di Terapie speciali dermatologiche all’università Tor Vergata a Roma – . Questa biancheria intima aiuta a controllare e prevenire la colonizzazione di batteri e funghi, senza alterare la naturale flora cutanea. A differenza dei farmaci, inoltre, non provoca effetti collaterali all’organismo”.

In breve

Attenzione ai rapporti sessuali

La candida può essere trasmessa attraverso i rapporti sessuali: per questo, in caso di malattia è sempre bene usare il preservativo, anche se si ha un partner stabile. 

Pubblicato il 18.4.2014 Aggiornato il 9.1.2020
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti