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I problemi agli occhi nei bebè sono diffusissimi e sono rari i bimbi che non ne hanno mai sofferto, in particolare la congiuntivite nel neonato. È un’infiammazione della congiuntiva, la membrana che riveste la superficie esterna del bulbo oculare e contribuisce alla sua lubrificazione. Può interessare un solo occhio o entrambi. Occhi rossi, palpebre arrossate e gonfie sono i sintomi più evidenti e possono avere diverse cause: allergie, infezioni, irritazioni o il blocco dei canali lacrimali.
Quando i dotti lacrimali sono bloccati
La congiuntivite nel neonato si manifesta con gonfiore o infiammazione della congiuntiva ed è spesso causata dal dotto lacrimale bloccato, un canalino che scorre dal bordo della palpebra inferiore in corrispondenza dell’angolo interno dell’occhio fino all’interno del naso. Spesso nei neonati il dotto lacrimale è ostruito perché la valvola che schiude il canalino nasolacrimale è chiusa. Se il canalino non si sblocca entro l’anno di età, occorre intervenire chirurgicamente.
Pollini e non solo
La congiuntivite allergica è molto comune. La forma stagionale acuta è presente in primavera ed estate ed è causata prevalentemente dall’esposizione ai pollini e alle graminacee. La forma cronica, invece, persiste durante tutto l’anno.
Batteri e virus
Più raramente può anche succedere che la congiuntivite neonatale sia causata da un’infezione da batteri o virus: un contagio che si verifica solitamente con il passaggio del neonato nel canale vaginale. Le cause possono proprio i batteri della clamidia e della gonorrea trasmessi durante il parto se la madre è infetta.
Per questo, a scopo preventivo, alla nascita, a tutti i neonati vengono instillate negli occhi soluzioni antisettiche. Se causata da virus o batteri, la congiuntivite può essere contagiosa..
Come si cura
Innanzitutto è necessario rivolgersi al pediatra che, in base alla sua origine, indicherà la terapia più indicata al caso. Si può usare una soluzione di acqua fisiologica per pulire l’occhio e rimuovere il pus e, se a causare la congiuntivite è il blocco dei canali lacrimali, può essere utile fare un massaggio delicato tra l’occhio e il naso del bambino, per aprire il canale ostruito.
Se si tratta di congiuntivite allergica è utile un collirio antistaminico o un farmaco a base di cortisone. Quando la causa è batterica, il pediatra può prescrivere antibiotici sotto forma di pomata o gocce; infine, anche se è provocata da un virus la cura può prevedere l’uso di colliri antibiotici, per prevenire sovrainfezioni batteriche.
Da sapere
FUNZIONANO ANCHE I RIMEDI NATURALI
Per decongestionare gli occhietti del piccolo si possono praticare anche impacchi di camomilla (decongestionante naturale e anti prurito), tè, eufrasia o malva.