Mio figlio di 5 anni è stato colpito da una seria forma di congiuntivite

Dottor Antonio Vischi A cura di Antonio Vischi - Dottore specialista in Optometria Pubblicato il 29/03/2012 Aggiornato il 13/01/2025

Risponde: Dottor Antonio Vischi

Una domanda di: anto
Mio figlio di 5 anni è stato colpito da una seria forma di congiuntivite. Prima non ne aveva mai sofferto. In che cosa consiste la cura? È vero che il trattamento va continuato anche dopo la guarigione?

Le congiuntiviti batteriche sono, insieme a quelle virali, le forme più frequenti di congiuntivite. Sono molto contagiose e la trasmissione avviene per contatto sia diretto (per esempio attraverso le mani) sia indiretto (per esempio attraverso l’utilizzo di asciugamani altrui infetti). Dopo un breve periodo di incubazione, l’esordio può essere brusco e interessare i due occhi contemporaneamente o in successione. I sintomi più frequenti sono sensazione di corpi estranei (sembra di avere della sabbia negli occhi), bruciore, prurito e rossore. A volte può comparire fotofobia (fastidio alla luce) associata a lieve gonfiore delle palpebre e secrezione di tipo sia acquosa sia mucopurulenta. La funzione visiva non è comunque mai compromessa. La cura di queste forme si basa sull’utilizzo di colliri antibiotici da instillare più volte nel corso della giornata a seconda delle indicazioni che il suo oculista le darà. Confermo che è importante prolungare il trattamento per alcuni giorni dopo la guarigione per evitare recidive. Bisogna ricordarsi, inoltre, di non coprire l’occhio o gli occhi colpiti, ma di lasciarli all’aria libera, in quanto il bendaggio oculare può favorire la moltiplicazione dei microrganismi.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Collirio con acido borico: può causare infertilità se viene impiegato su un bambino?

22/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Alcuni studi condotti in animali da laboratorio hanno rilevato una diminuzione della fertilità associata all'esposizione ad acido borico. Non è possibile, al momento, valutare se questi studi possono essere validi anche per l'uomo.   »

Bambina di 20 mesi ha secrezioni gialle che escono dall’occhio e lacrima spesso

24/05/2012 Oculistica di Dottor Antonio Vischi

Risponde: Dottor Antonio Vischi  »

Collirio con acido borico: può causare infertilità se viene impiegato su un bambino?

22/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Alcuni studi condotti in animali da laboratorio hanno rilevato una diminuzione della fertilità associata all'esposizione ad acido borico. Non è possibile, al momento, valutare se questi studi possono essere validi anche per l'uomo.   »

Lattantina con una congiuntivite che non passa: che fare?

10/03/2022 Gli Specialisti Rispondono di Professor Luca Rossetti

Nei piccolissimi, la lacrimazione a volte anche associata a secrezioni muco-purulente è una condizione frequente, che richiede particolari accorgimenti.   »

Occhio e mare

30/07/2013 Chirurgia pediatrica di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti