Coronavirus, l’obesità può rendere meno efficace il vaccino anti-covid

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 29.12.2020 Aggiornato il 29.12.2020

Alcuni ricercatori sono preoccupati dal fatto che il vaccino anti-covid potrebbe non funzionare nelle persone affette da obesità, già più vulnerabili al coronavirus

Coronavirus, l’obesità può rendere meno efficace il vaccino anti-covid

L’obesità potrebbe rappresentare un problema in più per la difesa dell’organismo dal coronavirus. Un articolo, apparso sulla rivista Nature, ha evidenziato , infatti, come il sovrappeso e l’obesità diminuiscano la risposta immunitaria al vaccino anti-covid.

Più difficile la lotta contro l’infezione

Già all’inizio dell’epidemia era risultato subito chiaro che l’obesità potesse aumentare i rischio per le persone infettate dal coronavirus. “L’obesità può causare un’infiammazione cronica di basso grado, che si ritiene contribuisca all’aumento del rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiache. Di conseguenza, le persone obese potrebbero avere livelli più elevati di una varietà di proteine ​​che regolano il sistema immunitario, comprese le citochine”, hanno concluso gli scienziati.

Le risposte immunitarie scatenate dalle citochine possono danneggiare i tessuti sani in alcuni casi di Covid-19 grave, afferma Milena Sokolowska, che studia immunologia e malattie respiratorie all’Università di Zurigo ì. E il costante stato di stimolazione immunitaria data dal vaccino anti-covid può, paradossalmente, indebolire alcune risposte immunitarie, comprese quelle lanciate dai linfociti T, che possono uccidere direttamente le cellule infette.”Direi che sono più esausti all’inizio nella loro lotta contro l’infezione”, dice Sokolowska.

Una dose potrebbe non bastare

Le infezioni da Covid-19  persistono per circa cinque giorni in più nelle persone obese rispetto a quelle magre, afferma l’endocrinologo Daniel Drucker del Mount Sinai Hospital di Toronto, Canada. “Ciò significa che queste persone potrebbero avere problemi a eliminare l’infezione, a montare le normali difese virali”.
Ma potrebbero esserci dei modi per compensare le carenze del vaccino anti-covid in caso di obesità. Come dare alle persone obese delle dosi extra. “Forse tre iniezioni invece di due, forse una dose maggiore: non dovremmo semplicemente alzare le mani e dire che non funzionerà” dichiara Donna Ryan, che ha studiato l’obesità al Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge, Louisiana. Questo potrebbe offrire la possibilità di valutare quanto bene funziona il vaccino negli individui obesi e non solo nella popolazione in generale. Ma non è chiaro se, o quando, gli studi avranno potere sufficiente per valutare una differenza di trattamento tra obesi e magri.
 

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Oggi l’attenzione è tutta concentrata sui nuovi vaccini che rappresentano la speranza di superare l’allarme coronavirus. Tuttavia, innumerevoli  persone nel mondo che soffrono di obesità potrebbero non avere gli effetti sperati, almeno secondo il contributo di alcuni studiosi.

 

Fonti / Bibliografia

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