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Il Covid-19 è più aspro con chi soffre di depressione o di altri disturbi psicologici. Questi pazienti sono, infatti, più esposti al rischio di contrarre in forma grave il virus e di essere costretti all’ospedalizzazione e il ricovero in terapia intensiva. A rivelarlo sono due recenti ricerche. Una situazione complicata che spinge la Società Italiana di Neuro Psico Farmacologia (Sinpf) a chiedere di accelerare sulla terza dose del vaccino per i pazienti più fragili.
Covid-19 più duro
Pubblicato su Jama Psychiatry, la prima ricerca ha preso in esame 21 studi, per un totale di circa 91 milioni di casi, e confermato l’aderenza dei fattori di rischio dei disturbi mentali a quelli legati al Covid-19: obesità, diabete, malattie cardiovascolari, ma anche alterazione del sistema immunitario avevano una ricorrenza marcata.
Il secondo studio, apparso sul portale Lancet Psychiatry, ha invece approfondito i dati raccolti da 23 ricerche condotte su un milione e mezzo di pazienti con Covid-19 da 22 Paesi. Incrociando i risultati, è emerso come nelle persone affette da disturbi mentali e depressione fosse più facile assistere a forme gravi di contagio, con rischio di non soccombere al virus molto più elevato.
È allarme
Da queste evidenze, la Sinpf lancia l’allarme. Come spiega il co-presidente Claudio Mencacci, infatti, dall’inizio della pandemia da Covid-19 i pazienti affetti da depressione sono stati dimenticati. Una situazione che ha creato un corto circuito non più sostenibile e che ha evidenziato la grande fragilità di questi pazienti.
Che cosa accomuna il Covid-19 e la depressione
Il motivo dietro questa maggiore aggressività del Covid-19 nei pazienti con malattie psichiatriche, prosegue Mencacci, potrebbe derivare da alterazioni immuno-infiammatorie tipiche del virus e di alcuni problemi mentali, ma anche alla coesistenza delle due patologie e di stili di vita poco salutari.
Occorre alzare il velo su questa situazione, lavorando in modo preventivo, con interventi diagnostici e terapeutici precoci, così da poter contenere il diffondersi della depressione e di altre patologie psichiche.
Da sapere
Per i pazienti affetti da problemi mentali, la Sinpf parla di una riduzione nell’accesso alle cure, e di un peggioramento consistenze e vicino al 40% dei casi di depressione e ansia.
Fonti / Bibliografia
- The Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Outbreak and Mental Health: Current Risks and Recommended Actions | Global Health | JAMA Psychiatry | JAMA NetworkThis Viewpoint discusses the use of online platforms to guide effective consumption of information, facilitate social support, and continue mental health care d
- COVID-19 and mental health - The Lancet PsychiatryWhile the effects of severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) on the nervous system remain unclear, there is no doubt that the COVID-19 pandemic is bad for mental health. To alleviate the impact of both the virus and the measures taken to control its spread, we need high quality information about their immediate and long-term effects, and which countermeasures are most effective. The good news is that by October, 2020, mental health was top of the charts in terms of published papers and preprints on the effects of COVID-19.