Covid: non si trasmette dai cibi e dalle loro confezioni

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 14/09/2021 Aggiornato il 10/07/2024

Nessun rischio di trasmissione da Sars-CoV-2 attraverso gli alimenti o il contatto delle confezioni che li rivestono. A riferirlo è il Ministero della Salute

Covid: non si trasmette dai cibi e dalle loro confezioni

Il Covid non si trasmette con i cibi e neanche con gli imballaggi delle confezioni. A dichiararlo è un parere del Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare (Cnas) che lavora all’interno del Ministero della Salute, a seguito di opportuni approfondimenti, analisi e attuali conoscenze in merito al rapporto tra virus e alimenti.

Cibi: nessun rischio di contagio

Al termine dell’analisi, basata su recenti studi internazionali, gli esperti sono giunti alla conclusione che al momento non esistono evidenze scientifiche che permettano di affermare che il virus Sars-CoV-2 possa trasmettersi per via alimentare, attraverso i cibi crudi o cotti.

Sicuri anche gli imballaggi

I sopracitati studi hanno permesso anche di dimostrare che gli imballaggi, il packaging e le superfici di contatto con gli alimenti non trasmettono il Coronavirus. In assenza di rischio di contagio da Covid per via alimentare, gli esperti sono convinti che a casa non sia necessario disinfettare le confezioni che rivestono gli alimenti, ma sia solo necessario lavare le mani dopo aver manipolato le confezioni. Questo vale per tutti gli imballaggi e le confezioni di cartone, di vetro e di altri materiali, nonostante il coronavirus sia in grado di sopravvivere su alcuni materiali per alcune ore o giorni. Il rischio, però, è trascurabile, dicono gli esperti.

Basta l’acqua

Secondo il Cnas, per garantire un corretto lavaggio di frutta e verdura, nella vita pratica, è sufficiente il lavaggio con sola acqua potabile. Anche perché, ricorda l’organo tecnico-consultivo del Ministero della Salute, la principale causa di  contagio resta comunque sempre la via interpersonale. E non essendo stati attualmente segnalati casi di trasmissione di Sars-CoV-2 tramite gli alimenti, si è concluso che il cibo, cotto e crudo, non rappresenti un rischio per la salute pubblica.

 
 

PER SAPERNE DI PIÙ

L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) pubblica sul proprio sito i Rapporti COVID-19 che forniscono indicazioni essenziali e urgenti per la gestione della pandemia su vari argomenti (come igiene degli alimenti, sanificazione e disinfezione degli ambienti domestici, sanitari e di lavoro, gestione degli ambienti e locali di lavoro in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus Sars-CoV-2).

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti