Diabete: l’obesità aumenta il rischio di sei volte
A cura di Stefania LupiPubblicato il 12/11/2019Aggiornato il 12/11/2019
Il fattore di rischio più pericoloso per il diabete di tipo 2 è l’obesità. A sottolinearne il legame è uno studio danese. Ecco perché
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È il maggior fattore di rischio per il diabete di tipo 2, più della genetica e degli stili di vita errati. L’obesità, infatti, aumenta la probabilità di ammalarsi di ben sei volte rispetto alle altre cause scatenanti. È quanto emerso da uno studio dei ricercatori dell’Università di Copenaghen.
Una malattia a due facce
Il diabete, è caratterizzato da un aumento del glucosio (zucchero) nel sangue (iperglicemia) per l’incapacità dell’organismo di metabolizzarlo in maniera corretta, a causa dell’insufficiente produzione di insulina da parte del pancreas (diabete di tipo 1) o, nel caso del diabete non insulino-dipendente (di tipo 2) dall’incapacità dell’insulina di riuscire a svolgere correttamente il suo compito.
Lo studio su quasi 10.000 persone
L’indagine, che ha coinvolto 9.556 soggetti, ha dimostrato che l’obesità è il fattore di rischio primario, aumentando di 6 volte la probabilità di ammalarsi di diabete di tipo 2, mentre genetica e cattivi stili di vita aumentano il rischio diabete ma “in misura molto minore”. Dalla ricerca, in particolare, è emerso che circa la metà del campione ha sviluppato il diabete 2 nell’arco di 14 anni di osservazione: in particolare, i ricercatori hanno dimostrato che cattivi stili di vita e obesità sono associati a un maggior rischio di ammalarsi, indipendentemente dai fattori genetici. La sola predisposizione genetica, invece, aumenta il rischio di diabete 2 di due volte e i soli cattivi stili di vita sono associati a un aumento del 20% del pericolo di ammalarsi.
Da sapere!
Per prevenire il diabete gli esperti consigliano di adottare una dieta bilanciata e fare movimento fisico sin da giovani.
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